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Spreco alimentare, Piloni (PD): “Meno spreco, meno tasse. Un altro metodo per affrontare anche l’emergenza ambientale”

“Anche combattere lo spreco alimentare è un modo per diminuire i costi di smaltimento dei rifiuti organici e aiutare l’ambiente” dice il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, primo firmatario dell’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi dal consiglio regionale durante la discussione dell’assestamento al bilancio, con cui si impegna la Giunta a prevedere incentivi per quei Comuni che ridurranno la Tari agli esercizi commerciali che offrono a titolo gratuito le eccedenze alimentari derivanti dalla propria attività, direttamente o indirettamente, alle onlus e alle famiglie indigenti.

“In poche parole – spiega il consigliere regionale PD – l’obiettivo della nostra proposta è duplice, in quanto si affronta un tema etico e un tema ambientale che in questo momento rappresenta una vera e propria emergenza, se pensiamo che in Lombardia il dato sulla produzione pro-capite di rifiuti urbani, espresso per il 2017 in 466,9 chilogrammi per abitante, non accenna a diminuire. Trattandosi del 50% dei rifiuti solidi urbani, i rifiuti organici rappresentano un ruolo chiave per il riciclo e per l’economia circolare quindi è evidente che sottrarre le eccedenze di cibo al ciclo dei rifiuti significa ridurne l’impatto dello smaltimento”.

A proposito di emergenza ambientale, il 29 luglio 2019 il nostro pianeta ha esaurito le risorse che dovrebbero invece bastare alla Terra per l’intero anno. Si tratta dell’Overshoot Day: il giorno dell’anno in cui la nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della terra sono in grado di rinnovare in un anno, la cosiddetta biocapacità globale. Una data che purtroppo arriva sempre prima.

Striscione di Forza Nuova alla festa PD di Soresina: un gesto vergognoso e vigliacco

A Soresina, durante la notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio, fuori dall’area dove si tiene la Festa Democratica del Soresinese, sono stati affissi uno striscione e dei manifesti, poi rimossi dagli stessi personaggi che li hanno affissi. La firma del gesto è di Forza Nuova. I manifesti alludono esplicitamente ad un coinvolgimento del Partito Democratico nella questione di Bibbiano che riguarda una gestione di affido di minori considerata dagli inquirenti perseguibile.

Forte e decisa la presa di posizione della Federazione del Partito Democratico di Cremona che, oltre ad esprimere vicinanza e solidarietà agli organizzatori della festa, ha diramato una nota stampa per commentare l’accaduto. Ecco la dichiarazione integrale del segretario provinciale PD Vittore Soldo:

Dico da subito che in un paese che in fasi alterne e per convenienza si dichiara garantista, alcune e ben specifiche forze politiche, invece che impiegare il tempo a risolvere i problemi di questo paese, lo impegnano per strumentalizzare i fatti di cronaca. Faccio inoltre presente che da subito, sia dagli inquirenti che dagli organi di stampa che seguono la vicenda, è emerso che non c’è nessun coinvolgimento del Partito Democratico nella vicenda di Bibbiano. Il sindaco di Bibbiano è chiamato a rispondere per abuso d’ufficio come molti altri sindaci e figure istituzionale di ogni grado e colore politico e la sua posizione non riguarda gli affidi dei minori. Come è giusto che sia, ne risponderà personalmente nelle sedi opportune. Siamo però dell’opinione che i processi e le responsabilità debbano essere discusse nelle sedi preposte e opportune e non sui giornali o sui social network.

Stante queste premesse sono a dichiarare che come Partito Democratico siamo noi a chiedere la verità sul caso Bibbiano e lo facciamo certi che la magistratura e gli inquirenti faranno il loro lavoro con professionalità, competenza e rigore, tutelando tutte le parti in causa, tanto più l’integrità dei minori e delle famiglie coinvolte che è la cosa più importante.Non ci facciamo certo dettare l’agenda da “quattro” neofascisti confusi che non a caso agiscono sempre nell’ombra per poi sfoggiare platealmente il gesto sui social network, alla continua ricerca di una visibilità che altrimenti non riuscirebbero a conquistare: la politica, in tempi che pensiamo moderni e post-ideologici, dovrebbe essere fatta attraverso la costruzione di un pensiero e un confronto tra forze politiche responsabili e serie. Gesti plateali e bravate notturne non fanno parte di un agire politico serio e rigoroso volto al bene collettivo.

Se di notte, i neofascisti, invece di girare ad affiggere manifesti inconsistenti e strumentali, dedicassero il giusto il tempo al sonno e al riposo, sarebbero certamente più lucidi e politicamente più rigorosi: si renderebbero un po’ più utili alle vicissitudini del Paese.Per concludere è chiaro che come Partito Democratico di Cremona stiamo valutando la perseguibilità penale del gesto di Forza Nuova: va bene tutto ma è giusto che ciascuno si assuma la responsabilità dei propri gesti personali e politici e credo sia ora di smettere di assecondare e prestarsi alla gara tra chi si vuole accreditare come più stupidamente fascista di qualcun altro.

Vittore Soldo – Segretario provinciale PD Cremona

Al via la sottoscrizione a premi della Festa centrale de l’Unità

E’ partita in questi giorni la grande sottoscrizione a premi legata alla Festa Centrale de l’Unità, l’appuntamento conclusivo dell’estate 2019 che si terrà a Crema (Podere Ombrianello) dal 23 agosto al 3 settembre. I biglietti saranno in vendita anche presso le varie feste del territorio.

Ecco i premi in palio con la lotteria:

1° Premio: 300 euro al mese in buoni, spendibili ogni mese per 12 mesi presso l’Ipercoop di Crema

2° Premio: 400 euro in buoni, spendibili presso l’Ipercoop di Crema

3° Premio: 200 euro in buoni, spendibili presso l’Ipercoop di Crema

4° Premio: 100 euro in buoni, spendibili presso l’Ipercoop di Crema