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Giovedì 6 dicembre Alessia Mosca (europarlamentare PD) a Rivolta d’Adda

L’europarlamentare del Partito Democratico Alessia Mosca sarà a Rivolta d’Adda per un incontro pubblico su Europa, tra tradizione e innovazione. Nell’occasione verrà anche presentato il libro dell’On. Mosca “Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea” (con prefazione di Enrico Letta).

L’appuntamento è previsto per la serata di giovedì 6 dicembre, alle ore 20.30, presso la sala Papa Giovanni XXIII in Via Stefano Renzi a Rivolta.

Ecco la locandina dell’iniziativa:

Sicurezza, Jacopo Bassi (PD): “Dalla Lega la solita propaganda”

Sia sul territorio che da Roma, la strategia della Lega, espressa da ultimo dall’on. Gobbato, è la medesima: pur di prendere voti, va bene anche infangare Crema, dipingendola quasi alla stregua di una delle favelas sudamericane, lamentando la presenza di criminalità e insicurezza fuori controllo.

Jacopo Bassi, capogruppo del Partito Democratico in Comune a Crema e segretario del circolo cittadino, ha così commentato le recenti prese di posizione leghiste: “L’on. Gobbato ha esplicitamente detto che il Cremasco e nello specifico Crema sono “nettamente peggiorati in quanto a insicurezza e numero di chi delinque”. Peccato che i dati diffusi dalla Polizia di Stato rimarchino una costante diminuzione del numero di reati commessi in città e in Provincia. Un parlamentare della Repubblica dovrebbe avere l’accortezza di informarsi prima di prodigarsi in uscite così gravi. La Lega parla del tema dell’insicurezza coi soliti, vecchi metodi, e tocca quindi ribattere ripetendo quanto già detto in passato: non accettiamo che, per pure e semplici finalità propagandistiche, si raffiguri un’immagine del territorio e della città speculare rispetto a quanto offerto dalle statistiche offerte dagli operatori della sicurezza. Continuare a dire che a Crema la delinquenza rappresenta il primo problema significa non solo dire il falso, ma offendere la città e i suoi abitanti. La Lega usi altri argomenti, se li ha, per fare battaglia politica: se la prenda con le scelte e le strategie dell’amministrazione, ma non si permetta di dire che Crema è una città in cui la criminalità cresce a livelli preoccupanti, perché questo, semplicemente, non è vero.

Visti i toni trionfalistici con cui l’on. Gobbato ha accolto l’approvazione del dl sicurezza – prosegue il capogruppo PD cremasco – val la pena ricordarle anche che l’indebolimento del sistema di accoglienza, su tutti il sistema SPRAR, non si tradurrà in gestione più ordinata delle richieste d’asilo, ma creerà invece ancora più caos e difficoltà. E che il suo partito e il governo che sostiene  dovrebbero, invece che prendersela coi poveracci, lavorare per costruire soluzioni europee rispetto ai flussi migratori. Ma la scelta della Lega e del governo è quella di fare asse con Paesi come l’Ungheria, che si rifiutano di accogliere i migranti che arrivano sulle coste italiane. E allora è più che legittimo chiedersi se per la Lega l’immigrazione e l’accoglienza rappresentano un problema da risolvere, oppure un tema da tenere “caldo” per mietere facile consenso”.

Al via il Congresso del Partito Democratico: domenica 3 marzo le primarie per il segretario nazionale

La Direzione nazionale del Partito Democratico ha approvato all’unanimità (con sole 4 astensioni) il regolamento congressuale: le primarie per eleggere il nuovo segretario nazionale si terranno domenica 3 marzo. Queste le tappe fondamentali del percorso di avvicinamento alle primarie: entro il 4 dicembre si dovranno insediare le commissioni provinciali e regionali. Il termine ultimo per le presentazioni delle candidature a segretario nazionale è fissato per il 12 dicembre. Per quanto riguarda il tesseramento, c’è da registrare l’importante apertura all’iscrizione online. L’adesione al Pd con formula classica, infatti, è stata chiusa nella giornata di oggi 28 novembre. Dal 3 al 21 dicembre sarà possibile, invece iscriversi online, come richiesto da molte personalità del partito. Con un’unica riferimento di pagamento, si potranno iscrivere al massimo due persone e prima di dare il via libera all’adesione vi sarà un doppio livello di verifica, nazionale e territoriale.

Dal 7 al 23 gennaio si svolgeranno le convenzioni nei circoli, il 29 e 30 gennaio quelle provinciali e, infine, il 2 febbraio, la convenzione nazionale. Dopo questo appuntamento fondamentale, i tre candidati che avranno ottenuto più voti nella convenzione nazionale (a patto che superino il 15% dei voti) avranno tempo fino all’11 febbraio per la presentazione delle liste e poi convincere gli elettori a sceglierli nella consultazione aperta nei gazebo, che si terrà il 3 marzo. Il 5 marzo avverrà, dopo le dovute verifiche, la certificazione del risultato e il 10 marzo si svolgerà l’Assemblea nazionale che eleggerà formalmente il nuovo segretario.

Tutte le informazioni sulla pagina dedicata al Congresso PD

Cremona: votato in Consiglio comunale l’ordine del giorno sul “Piano Emergenza Treni”

Durante il consiglio comunale di oggi 26 novembre 2018 è stato votato l’ordine del giorno sul Piano Emergenza Treni depositato dai consiglieri comunali Santo Canale e Luca Burgazzi. Dopo un lungo scambio di interventi, l’ordine del giorno è stato approvato con con 21 voti favorevoli, 0 contrari e 4 astenuti, per un totale di 25 votanti. I consiglieri di opposizione Amore e Ceraso hanno votato a favore, astenuti i rappresentanti di Lega e Forza Italia, i consiglieri Zanardi, Everet e Lanfredi hanno abbandonato la sala.

Di seguito l’intervento del consigliere comunale del Partito Democratico Santo Canale: “E’ mattina presto e un uomo si reca in stazione per prendere il treno e raggiungere la propria sede di lavoro. Quell’uomo non sa se quella mattina il treno arriverà e, se dovesse arrivare, non sa se riuscirà a salire a causa del sovraffollamento e, se dovesse riuscire ad usufruire del trasporto, non sa ne in che condizioni viaggerà e ne con quali tempistiche.

Dopo una lunga attesa, ben oltre l’orario stabilito per la partenza, ecco arrivare una comunicazione: niente treno quella mattina, ma servizio sostitutivo autobus. Quindi l’uomo si reca alla fermata degli autobus ed attende… ma quale autobus? Ecco arrivare un pulmino da 10. Le persone in attesa però sono molte di più… chi riuscirà a prendere il pulmino ed arrivare al lavoro quella mattina? Ebbene sì, potrebbe sembrare l’inizio di un film o di un racconto di fantasia invece, purtroppo, è la realtà. E’ ciò che da mesi i cittadini del nostro territorio devono affrontare quotidianamente: incognite, ritardi, soppressioni, ore passate in attesa sui binari o stipati come bestiame nei vagoni di treni incapaci di garantire il servizio che dovrebbero.

E’ una situazione al limite e i danni sono inquantificabili. Per i singoli individui, che magari vanno incontro a problemi sul lavoro perche non in grado di garantire la loro puntualità e, talvolta, nemmeno la loro presenza. E per tutto il nostro territorio: città bellissime che meriterebbero di essere visitate ed eventi di richiamo come la nostra Festa del Torrone sono solo una faccia della medaglia di un pessimo servizio che non permette ai turisti di raggiungerci o che glielo consente ma ad indicibili condizioni. E’ inevitabile per noi rappresentanti della collettività non rimanere con le mani in mano e portare oggi qui in consiglio comunale l’appello di tutti: bisogna fare qualcosa.

In questi anni il Comune di Cremona ha costantemente lavorato con tutti i mezzi a propria disposizione, ascoltando e facendo proprie le opportune istanze dei pendolari e di tutte le realtà produttive interessate. Di recente, ha anche incontrato e sollecitato assessori e presidenti di Regione Lombardia, ha interessato i Ministri dei Trasporti, e lavorato con i consiglieri del territorio disponibili, per chiedere nuovi investimenti per il territorio affinché sia garantito un servizio dignitoso per i pendolari. Tuttavia nell’ultimo anno l’andamento del servizio fornito da Trenord è stato caratterizzato da un generalizzato peggioramento e l’utenza è profondamente insoddisfatta dalla crescente incertezza del servizio offerto, a partire dai ritardi e sino alla peggior ipotesi, frequentemente verificatasi, delle soppressioni.

Non sono mancate le lettere dei rappresentanti dei pendolari lombardi nelle quali hanno manifestato la loro esasperata insoddisfazione verso il servizio, in difesa di chi ogni giorno è costretto a sopportare disagi, e la forte insofferenza nei confronti di chi, anziché guidare il sistema ferroviario regionale verso un progressivo miglioramento, sembra muoversi verso la contrazione e la riduzione del servizio stesso, a scapito dell’ambiente ma, ancor più grave, di tutto il sistema produttivo, economico e sociale lombardo. A questo grido di aiuto Trenord  ha risposto con il piano di emergenza esposto in Consiglio Regionale nella recente audizione in Commissione Trasporti da parte del nuovo Amministratore delegato Marco Piuri: dal 9 dicembre sulle tratte minori il servizio ferroviario sarà sostituito da autobus e tra le tratte interessate pare che vi sia la Milano-Cremona-Mantova, con 16 corse complessive. Come si dice, oltre il danno, la beffa. Anziché investire e potenziare il servizio, esso viene ridotto, prolungando il tempo impiegato per gli spostamenti ed anche i rischi ad esso connessi. Oltre che i danni per l’ambiente. Tutto ciò è inammissibile oltre che vergognoso ed è necessario che il territorio cremonese sappia farsi valere per garantire ai propri cittadini un servizio dovuto.

Preoccupati per il previsto netto peggioramento del servizio, per il futuro del trasporto ferroviario lungo le linee del territorio cremonese e per l’assenza di programmazione ed investimenti al riguardo, chiediamo qui oggi che il sindaco e la giunta si impegnino a manifestare la propria contrarietà nei confronti di Regione Lombardia e di Trenord per la sostituzione dei treni a favore di autobus ipotizzato lungo le tratte sopracitate e continuino ad operarsi in ogni incontro istituzionale con Regione e Governo affinché vengano assegnati ed effettuati investimenti concreti sul territorio, attraverso il miglioramento delle condizioni esistenti e l’inserimento di nuovi treni. Infine, chiedo all’opposizione di sostenere e votare favorevolmente quanto detto per il bene comune del territorio e dei nostri cittadini che, ricordiamolo, nella maggior parte dei casi utilizzano il servizio per scopi lavorativi e che quindi anche da questo importante punto di vista vengono danneggiati”.

Educazione alla cittadinanza: sabato 24 novembre raccolta di firme a sostegno della proposta di legge

Inserire l’educazione alla cittadinanza come materia di studio autonoma nelle scuole di ogni ordine e grado per formare cittadini responsabili, solidali e consapevoli di diritti e doveri. Questo il senso di una proposta di legge popolare, che ha bisogno di raccogliere 50.000 firme in tutta Italia per essere presentata in Parlamento. Per questo motivo sabato 24 novembre 2018 il Circolo PD Ghilardotti di Cremona organizzerà un punto di raccolta firme a sostegno della proposta presso il Circolo Arci “Signorini” in Via Castelleone. La raccolta si terrà dalle ore 16 alle 18: potranno firmare tutti i cittadini italiani maggiorenni e residenti in Provincia di Cremona.

Fabiola Barcellari, segretaria del Circolo PD Ghilardotti, ha così presentato l’iniziativa: “Si tratta di una proposta di legge che punta a recuperare il senso di appartenenza alla comunità, per imparare ad avere rispetto degli altri contro ogni forma di pregiudizio e violenza. Non solo lo studio della Costituzione, i ragazzi potranno apprendere anche i principi fondamentali dell’educazione alimentare, digitale e ambientale, con particolare attenzione ai principi dell’uguaglianza e della legalità”.