Archivi categoria: Casalasco

Nuove province. Carlo VEZZINI candidato Presidente

Nuove province. Carlo VEZZINI candidato PresidenteNelle nuove e mutate condizioni del dibattito preparatorio alle elezioni del prossimo 12 ottobre, il PD pro-vinciale ha chiesto ai principali sindaci della provincia, Cremona e Crema, di condividere la proposta di can-didare a Presidente un sindaco di un Comune medio-piccolo che avesse, come condizione, la condivisione in primo luogo dei due sindaci delle3 principali città e quindi di Cremona e Crema da poter poi allargare al maggior numero di amministratori possibile.
In queste ultime ore si è trovata una condivisione sulla candidatura del sindaco di Sesto ed Uniti Carlo Vez-zini che si è messo a disposizione per costruire un progetto che, con il sostegno delle due principali città, metta al centro della nuova Area Vasta i territori.
Sulla figura di Vezzini si è trovata un’ampia condivisione a partire dai sindaci di area centrosinistra, con i quali si sta costruendo la lista che sosterrà Carlo Vezzini a Presidente della provincia di Cremona. Una lista civica, promossa e sostenuta dal PD e dal centro-sinistra, ma che dovrà essere in grado non solo di rappre-sentare l’intero territorio, ma anche di aprirsi e allargare alle esperienze civiche di cui è ricca la nostra real-tà. Esperienze civiche dalle quali proviene lo stesso Vezzini.
Carlo Vezzini, 38 anni, imprenditore agricolo, è sindaco del Comune di Sesto ed Uniti dal 2006, poi ricon-fermato nel 2011. Nonostante la giovane età ha già alle spalle una lunga esperienza amministrativa ed è stato uno dei protagonisti, pochi mesi fa, dell’inizio del percorso di costituzione dell’Unione dei Comuni che coinvolge, appunto, i comuni di Spinadesco, Pozzaglio ed Uniti, Castelverde e Sesto ed Uniti, per un bacino di circa 12mila abitanti. Un obiettivo possibile grazie al sostegno di Castelverde che, nonostante non sia obbligato al percorso delle funzioni associate previste dalla legge avendo più di 5mila abitanti, ha deciso di mettersi a disposizione per il perseguimento dell’obiettivo.
Esattamente una di quelle “buone pratiche” che dovranno essere rafforzate e portate sull’intero territorio provinciale attraverso un impulso politico forte che troverà negli amministratori, in primo luogo, i veri protagonisti.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

ANCI Lombardia. La presenza dei nostri territori

ANCI LOMBARDIA. LA PRESENZA DEI NOSTRI TERRITORI
Sabato scorso si è tenuto il congresso di Anci Lombardia, che ha eletto Presidente Roberto Scanagatti, sindaco di Monza, al quale va la nostra stima e l’augurio di un proficuo lavoro. Tra le nomine effettuate, molti anche i sindaci della nostra provincia.

Nel consiglio direttivo, oltre al sindaco di Cremona, membro di diritto, anche i sindaci di Crema, Stefania Bonaldi, di Soresina, Diego Vairani, e di Piadena, Ivana Cavazzini. Un ruolo importante che sottolinea la presenza dei nostri territori nell’organismo Anci regionale.

In vista del congresso nazionale del 6 novembre prossimo, oltre ai suddetti, parteciperanno come delegati anche i sindaci di Pieranica (Walter Raimondi), Moscazzano (Gianluca Savoldi), Rivolta d”Adda (Fabio Calvi), Ivan Scaratti, consigliere comunale di Grontardo, Paolo Carletti, consigliere comunale di Cremona, e gli assessore di Cremona Maura Ruggeri e Andrea Virgilio.

A breve anche la composizione dei dipartimenti.

Matteo Piloni

Segr. Provinciale PD Cremona

Alloni (PD): vicenda Brebemi dimostra che occorre investire sul ferro

“La vicenda della Brebemi dimostra che ciò di cui la Lombardia ha veramente bisogno è l’investimento sul trasporto ferroviario e sull’intermodalità”. Lo dichiara Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd e segretario della commissione territorio della Regione Lombardia.
“La Lombardia – spiega l’esponente democratico – è solo decima in Italia per investimenti sul ferro nonostante abbia 800mila pendolari che tutti i giorni prendono il treno, e sono in costante crescita. Ciò che manca è un piano regionale della mobilità, a cui finalmente gli uffici stanno lavorando, e investimenti veri per l’acquisto di nuovi treni, per il raddoppio delle linee e per la realizzazione dei collegamenti tra le diverse reti di trasporto, in modo che le stazioni ferroviarie siano fruibili e raggiungibili facilmente per chi arriva e parte in auto, con i mezzi pubblici, con il car sharing e anche in bicicletta. L’obiettivo di un progetto per i prossimi vent’anni deve essere quello di raddoppiare gli utenti del trasporto pubblico e di togliere il traffico dalle strade lombarde”.

Milano, 11 settembre 2014

2X1000 al Partito democratico. C’è ancora tempo per scegliere.

Con l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, il PD ha voluto dare un segnale di forte cambiamento al Paese. Abbiamo fatto una scelta verso la sobrietà, la responsabilità e la trasparenza.
Da quest’anno saranno i cittadini a scegliere se e come sostenere la politica.
Puoi scegliere di contribuire e partecipare ai progetti del PD anche devolvendo il 2×1000 dell’irpef.
Sei ancora in tempo per farlo, anche se hai già consegnato la dichiarazione dei redditi. Compila e consegna alle Poste la scheda in allegato, entro il 30 settembre.
Per qualsiasi informazione potrai consultare il sito http://www.partitodemocratico.it/2×1000.
Grazie per il tuo sostegno.

Per info: raccoltafondi@partitodemocratico.it
Tel. 06.695321

Nuove Province. Dal PD la richiesta di disponibilità al sindaco di Cremona e la costruzione di una lista che sappia valorizzare le buone pratiche e le esperienze civiche

Cremona2030: una nuova governance locale per “costruire” territorio e sviluppo sociale

Siamo ormai prossimi alle elezioni del nuovo organismo provinciale che vedrà soprattutto il protagonismo degli amministratori.

Antonio Gramsci distingueva tra “piccola politica”, quella che parla del quotidiano, che vede solo l’oggi senza progettare il futuro, e la “grande politica” quella che cambia la struttura degli Stati e delle comunità.

Come federazione PD Cremona abbiamo elaborato un breve documento nuove province PD che mettiamo a disposizione di tutti per iniziare, insieme, la discussione e il percorso che nei prossimi due anni vedrà modificato non solo l’assetto istituzionale, ma soprattutto territoriale della nostra provincia, così come la conosciamo, e dei nostri territori. Un cambiamento strutturale anche e soprattutto delle nostre comunità.

Lo mettiamo a disposizione di tutti, come elemento di riflessione che mette l’accento sulla straordinaria opportunità che abbiamo di fronte, consci delle difficoltà che l’accompagnano.

Invitiamo quindi i nostri circoli e gli amministratori ad un confronto di merito, nei prossimi giorni, per ragionare insieme sul documento e raccogliere anche disponibilità dai territori circa la composizione della lista che, come PD, vogliamo mettere in campo, allargata e che sappia coinvolgere anche le tante esperienze civiche dei nostri territori.

Un progetto che, come PD provinciale, crediamo possa essere guidato dal sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, al quale abbiamo chiesto la disponibilità a ricoprire questo ruolo.
Non solo per il progetto civico e di apertura che ha caratterizzato la recente campagna elettorale della città di Cremona e l’intero progetto amministrativo, ma soprattutto nello spirito con il quale interpretiamo la riforma Delrio. Una riforma che mette al centro i sindaci e l’azione amministrativa di e in un territorio, come il nostro, che necessità di valorizzare le diversità territoriali in una nuova visione d’insieme, con un rapporto di collaborazione rinnovato e aperto ai nuovi scenari territoriali che abbiamo di fronte.

Ricordo che la lista, corredata dalle firme necessarie, dovrà essere presentata in provincia entro il 22 settembre.

Entro quella data sarà convocata un’assemblea provinciale che avrà il compito di avvallare la proposta di lista che il PD provinciale contribuirà a costruire, mettendo insieme le esperienze amministrative necessarie per affrontare i prossimi due anni.

Matteo Piloni
segretario provinciale PD Cremona