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Servizio Idrico. Piloni (PD): “Il territorio non deve pagare il nervosismo del centrodestra”

Se avessimo avuto bisogno della prova del nervosismo in casa centrodestra dopo le elezioni europee e soprattutto alla vigilia del ballottaggio di Cremona, questa è arrivata.
Il consiglio dell’Ato, con la complicità di Cremona, ha ben deciso di non procedere con gli affidamenti di cui il nostro territorio necessita con urgenza per evitare sanzioni pesanti.

La dimostrazione, l’ennesima, di un centrodestra totalmente in preda al nervosismo e al timore di perdere il proprio ruolo dopo la batosta delle europee e quella del Comune di Cremona.

Una lotta tutta interna al centrodestra che il territorio tutto rischia di pagare caro.
Altro che bene comune e interessi del territorio.
E poi non consentire di investire i soldi della tariffa già disponibili, in particolare per fognature e depurazione, significa non dar corso ad investimenti per l’ambiente necessari e utili anche per contribuire a sbloccare la difficile situazione economica generale.

Questa è una scelta profondamente sbagliata che nulla ha a che fare con il merito, visto che ci sono interventi fondamentali che il territorio attende e che solo l’affidamento a Padania Acque Gestione può avviare.

I Comuni in qualità di soci di Padania Acque S.p.A. hanno creato le condizioni societarie per realizzare l’affidamento “in house” a Padania Acque Gestione S.p.A. rispettando l’indirizzo della Conferenza dei Comuni del 2 Maggio 2013.

Ma il centrodestra pensa in via prioritaria al rinnovo dei Consigli di Amministrazione e poi a regolarizzare il Servizio Idrico con l’affidamento.

E’ comprensibile che in campagna elettorale si debba difendere anche l’indifendibile, ma una questione importante come la regolarizzazione del Servizio Idrico Integrato in Provincia di Cremona non può attendere ulteriormente. Lo si deve ai Sindaci che hanno deciso, lo si deve ai cittadini che pagano il servizio, lo si deve alle maestranze della società di gestione e lo si deve anche per ragioni di buona amministrazione pubblica di cui tutti noi siamo responsabili

Investimenti e lavoro: queste sono le priorità di amministratori capaci di onorare con responsabilità le cariche elettive.

Matteo Piloni
Segretario PD Cremona

Vivalto, Alloni (PD): “Bene il nuovo treno ma serve una ‘cura da cavallo’ per le linee cremonesi”

“Non è con l’inserimento sporadico di un treno nuovo che si risolvono i problemi strutturali che affliggono la linea ferroviaria del sud Lombardia. Serve una programmazione studiata e mirata che vada oltre le convenienze politiche ed elettorali dell’ultimo momento”. Così il consigliere regionale del PD Agostino Alloni commenta l’arrivo del nuovo Vivalto quest’oggi lungo la Milano – Cremona – Mantova “ogni giorno segnata da continui ritardi, così come succede del resto sulla Crema – Treviglio – Milano dove, ancora stamani, è saltata la coincidenza a Treviglio e sono stati cancellati alcuni treni costringendo i pendolari a fare un vero e proprio giro dell’oca per rincorrere i bus di linea, visto che i sostitutivi sono stati cancellati tempo addietro. Il sistema ferroviario necessita di una cura da cavallo – spiega – mettere i treni con il contagocce può essere un palliativo ma non è certamente la soluzione definitiva. Bisogna rivoluzionare il servizio facendo investimenti ragionati guardando linea per linea, direttrice per direttrice, e facendo scelte che superino il sistema formigoniano, di cui Maroni è la continuità, contraddistinto da opportunismo del momento e poca lungimiranza”.

2 giugno. Festa della Repubblica e della Costituzione

Parlare della Festa del 2 giugno, ancora nel pieno di una campagna elettorale, porta con sé il rischio di scadere nella propaganda. Rischio di cui mi faccio carico, nella consapevolezza che l’importanza di questa festa sia di per sé sufficiente nell’evitare tale rischio.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, la festa della nostra Democrazia, la festa della nostra Costituzione. Repubblica oggi più che mai messa a dura prova, in Italia come in Europa, da forze che preferiscono la divisione all’unità, la distruzione rispetto alla costruzione, la paura rispetto alla speranza.
L’Italia e gli italiani stanno reagendo ed affrontando una delle peggiori crisi economiche e politiche che il Paese abbia mai vissuto negli ultimi anni. Una situazione alla quale la Politica deve dare risposte.
Il voto del 25 maggio ci ha indicato questa strada, da percorrere con forza e determinazione, consegnando al PD e al Governo un mandato chiaro da interpretare attraverso quelle riforme che il paese attende da anni.
Un mandato che deve essere sostenuto anche dai territori, in chiave locale, attraverso la capacità di essere guida e traino, promuovendo la cultura di una nuova lasse dirigente in grado di interpretare i nuovi scenari che abbiamo di fronte. La risposta non può che trovare in termini come proposta, condivisione, coesione e rispetto le sue radici più profonde.
Anche a Cremona, così come nel resto del Paese.
Credo che quindi oggi, più di ieri, la Festa della nostra repubblica e, aggiungo, della nostra Costituzione, debba tenere presente non tanto la sua celebrazione fine a sé stessa, ma essere l’occasione in cui quei valori che hanno contributo a ricostruire e rilanciare il Paese al termine della guerra, possano essere riaffermati in un’ottica nuova, per restituire alla politica, e quindi ai cittadini attraverso la Politica, la propria credibilità.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

VOLANTINO 2 giugno

Tutti i sindaci eletti in provincia di Cremona

I comuni della provincia coinvolti nel rinnovo della carica di sindaco sono 92. Di seguito l’elenco degli eletti.

ACQUANEGRA: Lanfredi 90,28%, Rossi 9,71%
AGNADELLO: Calderara 44,19%, Giroletti 28,55%, Rossini 27,25%
ANNICCO: Fornasari 37,74%, Acchilli 37,12%, Filippini 25,13%
BAGNOLO: Aiolfi 58,34%, Broglio 41,65%
BONEMERSE: Bini 48,37%, Garioni 31,60%, Carminati 20,02%
BORDOLANO: Brena 68,22%, Betoni 18,69%, Pea 13,08%
CA’ D’ANDREA: Potabili 57,76%, Guarneri 42,23%
CALVATONE: Piccinelli 71,09%, Malinverno 28,90%
CAMMISANO: Valerani 52,94%, Scaini 47,05%
CAPPELLA CANTONE: Tadi 55,98%, Terreni 44,01%
CAPPELLA PICENARDI: Poli (candidato unico)
CAPRALBA: Soldati 66,55%, Ogliari 39,44%
CASALBUTTANO: Garoli 55,09%, Daldos 40,90%
CASALE CREMASCO VIDOLASCO: Grassi 67,67%, Boffelli 32,32%
CASALETTO CEREDANO: Casorati 56,63%; Benelli 43,36%
CASALETTO DI SOPRA: Cristiani 55,89%, Sassi 43,10%
CASALETTO VAPRIO: Dioli (candidato unico)
CASALMAGGIORE: al ballottaggio Silla 37,28% e Bongiovanni 23,82%
CASALMORANO: Arcaini 37,13%, Azzini 33,92%, Vezzini 28,94%
CASTELDIDONE: Vaccari (candidato unico)
CASTELLEONE: Fiori 35,92%, Comandulli 33,26%, Corada 24,87%, Mallai 5,94%
CASTELVERDE: Locci 48,41%, Priori 38,57%, Lena 13,01%
CASTELVISCONTI: Sisti 56,01%, Mainardi 43,98%
CELLA DATI: Rivaroli (candidato unico)
CHIEVE: Bettinelli 38,35%, Maioli 35,51%, Baroni Giavazzi 26,13%
CICOGNOLO: Bergamaschi (candidato unico)
CINGIA DE’ BOTTI: Vigolini 51,83%, Rossi 26,72%, Naccagnola 21,43%
CORTE DE’ CORTESI CON CIGNONE: Rottoli (candidato unico)
CREMONA: al ballottaggio Gianluca Galimberti (45,81%) e Oreste Perri (33,33%)
CROTTA D’ADDA: Gerevini (candidato unico)
CUMIGNANO SUL NAVIGLIO: Assandri 60,15%, Locatelli 39,84%
DEROVERE: Suardi (candidato unico)
DOVERA: Signoroni 42,56%, Viganò 41,79, Tomaselli 15,64%
DRIZZONA: Ricci 55,05%, Fasani 33,14%, Benelli 11,79%
FIESCO: Piacentini (candidato unico)
FORMIGARA: Vailati 70,81%, Maffini 29,18%
GABBIONETA BINANUOVA: Spinelli 58,41%, Rezzi 41,58%
GADESCO PIAVE DELMONA: Viola (candidato unico)
GENIVOLTA: Lazzari 65,04%, Denti 34,95%
GERRE DE’ CAPRIOLI: Marchi 52,82%, Guereschi 47,17%
GOMBITO: Caravaggio 54,12%, Baruelli 45,87%
GRONTARDO: Mairino 53,04%, Zanetti 25,95%, Sinelli 20,99%
GRUMELLO CREMONESE ED UNITI: Scio 58,57%, Gandini 41,42%
GUSSOLA: Belli Franzini 53,06%, Chiesa 46,93%
ISOLA DOVARESE: Gansi 54,01%, Agosti 45,98%
MADIGNANO: Ongaro 70,31%, Marchesetti 29,78%
MALAGNINO: Cribiù (candidato unico)
MARTIGNANA DI PO: Gozzi 70,86%, Fazzi 29,13%
MONTE CREMASCO: Lupo Stanghellini 36%, Golani 33%, Fontanella 31%
MONTODINE: Pandini 56,62%, Nodari 24,78%, Capone 18,58%
MOSCAZZANO: Savoldi 64,89%, Bellandi 35,10%
MOTTA BALUFFI: Delmiglio 52,59%, Libanore 36,29%, Carri 11,11%
OFFANENGO: Rossoni (candidato unico)
OLMENETA: Felisari (candidato unico)
OSTIANO: Locatelli 40,82%, Tironi 34,08%, Merlo 25,09%
PADERNO PONCHELLI: Strinati 58,27%, Noci 26,88%, Villa 14,84%
PANDINO: Polig 32,70%, Vanazzi 31,18%, Sau 26,19%, Nicastro 9,91%
PERSICO DOSIMO: Superti 84,29%, Tacchinardi 15,10%
PESCAROLO ED UNITI: Cominetti 53,74%, Grossi 46,25%
PESSINA CREMONESE: Susta 59,49%, Pari 40,50%
PIADENA: Cavazzini 51,71%, Di Cesare 36,37%, Panzeri 11,90%
PIERANICA: Raimondi 50,27%, Benzoni 49,72%
PIEVE D’OLMI: Zabert 66,97%, Rivaroli 33,02%
QUINTANO: Zecchini 61,52%, Curcio 38,47%
RICENGO: Sassi 58,49%, Monzio Compagnoni 41,50%
RIPALTA ARPINA: Marco Ginelli 62,83%, Paolo Ginelli 37,16%
RIPALTA CREMASCA: Bonazza 55,03%, Parati 44,96%
RIPALTA GUERINA: Guerini 56,41%, Denti 43,58%
RIVAROLO DEL RE ED UNITI: Vezzoni 79,59%, Sarzi Puttini 20,40%
ROMANENGO: Polla 47,98%, Grimaldelli 30,94%, Samarani 12,89%, Crotti 8,18%
SALVIROLA: Marani 57,78%, Facchini 42,21%
SAN BASSANO: Bassanetti 63,62%, Lenci 36,37%
SAN DANIELE PO: Persico 68,98%, Malagoli 31,01%
SCANDOLARA RAVARA: Rivaroli 74,75%, Borghesi 25,24%
SCANDOLARA RIPA D’OGLIO: Zanini 56,55%, Cortellini 43,44%
SERGNANO: Bernardi 46,43%, Giroletti 42,04%, Duranti 11,52%
SOLAROLO RAINERIO: Zaramella 61,10%, Delvò 38,89%
SORESINA: Vairani 36,25%, Maggi 21,87%, Rava 22,60, Lodi 11,46%, Bera 7,81%
SOSPIRO: Abruzzi 64,86%, Clerici 35,13%
SPINADESCO: Lazzari 40,39%, Reggi 31,25%, Guarreschi 28,34%
SPINEDA: Caleffi 73,80%, Buttarelli 26,19
STAGNO LOMBARDO: Mariani 36,99%, Baldini 31,83%, Biffi 31,17%
TICENGO: Arcari 56,46%, Gorlani 43,53%
TORLINO VIMERCATI: Figoni (candidato unico)
TORNATA: Penci 54,96%, Magnanini 45,03%
TORRE DE’ PICENARDI: Bazzani (candidato unico)
TRIGOLO: Sacchetti 67,37%, Biondi 32,62%
VAIANO CREMASCO: Calzi 42,32%, Corti 38,10%, Alchieri 19,56%
VAILATE: Palladini 56,15%, Grassi 43,84%
VESCOVATO: Bonfante 56,96%, Balconi 43,03%
VOLONGO: Lupi 66,75%, Peri 33,24%
VOLTIDO: Valenti (candidato unico)

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Grazie a Giancarlo Storti

Europee. A Cremona e Crema il PD al 43%. Piloni: “Un risultato straordinario. L’Italia ha preferito il cambiamento alla paura!”

“Un risultato davvero inaspettato”. Così commenta il voto alle europee Matteo Piloni, segretario provinciale del PD, da sei mesi alla guida della federazione cremonese.
“In provincia il PD ha preso il 38,78%. A Cremona il 43, 1% e Crema il 43%, mentre a Casalmaggiore il 36%. Nessuno si aspettava un risultato simile. Sapevamo di essere avanti, ma non così.
L’italia, per dirla con le parole di de Gregori quando si tratta di scegliere, te la ritrovi con gli occhi aperti che sa benissimo cosa fare. E così è stato. Gli italiani hanno preferito la strada delle riforme e del cambiamento rispetto alla paura di Grillo.
Ora Renzi può e deve accellerare sulle riforme e sul cambiamento. Non solo in Italia ma anche in Europa, dove il PD ha la rappresentanza più ampia nel PSE, e questo potrà essere davvero l’occasione, in vista del semestre europeo, per guidare una nuova rotta.
Il risultato è senza dubbio merito di Renzi e della sua leadership, che riceve così quell’investitura popolare per cambiare verso al Paese e all’Europa.
Stando al livello locale, il PD è il primo partito in quasi tutti i comuni della provincia. Il 5 stelle non ha sfondato come credeva e, anzi, ha perso terreno.
Ora attendiamo il voto delle amministrative, dove abbiamo 92 comuni al voto, tra cui Cremona e Casalmaggiore.”