Consultazione 1 marzo. In provincia di Cremona più di 800 partecipanti. Partito il tesseramento 2015

“Quando si tengono aperti i circoli e si consulta la propria base, è sempre un fatto positivo. Mi piacerebbe sapere quali altri partiti organizzano iniziative di questo tipo.”
Così il segretario provinciale del PD Matteo Piloni, commenta la giornata di ieri, nella quale il partito democratico lombardo ha organizzato una consultazione sul tema delle Autonomie Locali.
“Il tema certamente non è di quelli che scalda il cuore, ma è decisamente importante e di grande attualità. Il governo sta portando avanti la riforma del titolo V della Costituzione, e allo stesso tempo la regione Lombardia sceglie un referendum che costerà 30 milioni di euro per chiedere più poteri alla regione. In questo quadro, nel solco delle riforme, il PD lombardo ha voluto ascoltare la propria base per costruire una proposta di riforma delle Autonomie Locali in alternativa all’idea leghista.”

Quattro i quesiti che sono stati posti che, in sintesi, hanno dato i seguenti risultati:
SI all’abolizione delle regioni a statuto speciale
SI ad una riorganizzazione del numero delle regioni
SI alle fusioni tra i Comuni
SI all’organizzazione dei territori di area vasta oltre gli storici confini provinciali.

“I nostri iscritti ed elettori, in provincia di Cremona, hanno dato un segnale chiaro di volontà di riforma anche per quanto riguarda le Regioni e i Comuni. Da un lato la necessità di rivedere l’assetto nazionale delle Regioni, senza privilegi e con una proposta di accorpamento delle stesse, e da un lato la necessità di lavorare verso le fusioni tra i Comuni, non limitandosi alle unioni.”

Per quanto riguarda il quesito locale, e quindi prettamente cremonese, l’esito è stato netto.
“Il PD di Cremona ritiene con forza che la costruzione delle aree omogenee debba avvenire oltre gli storici confini provinciali. Questo significa che la definizione di Area Vasta, e il suo processo, deve guardare alla pianificazione e programmazione, mettendo i territori nelle condizioni di lavorare nel merito sulle questioni più specifiche di ogni singolo territorio.”

“Un grande grazie va ai nostri segretari e iscritti, che in una domenica di marzo hanno tenuto aperti i circoli anche per avviare il tesseramento. In una sola giornata ha già rinnovato la tessera circa il 50% dei tesserati del 2014. Lo stesso dato l’avevamo registrato solo pochi mesi fa, ad ottobre. Abbiamo tutto il tempo per fare un buon lavoro anche sul tesseramento.”

I dati della consultazione:
Votanti: 821
Quesito 1
Sei favorevole all’abolizione delle regioni a statuto speciale?
SI 762 NO 52

Quesito 2
Sei favorevole a ridurre, accorpandole, il numero delle regioni?
SI 685 NO 133

Quesito 3
Come si tengono assieme la tutela delle identità locali e l’efficienza dei servizi ai cittadini nei comuni sotto i 5mila abitanti?
Attraverso le UNIONI 348
Attraverso le FUSIONI 404
Senza Cambiamenti 64

Quesito 4
Alla luce della riforma del titolo V della Costituzione per il quale le province non esisteranno più, pensi che parti della nostra provincia possano organizzarsi anche in aree omogenee oltre i confini provinciali storici?
SI 716 NO 98

I risultati nella regione:
Consultazione-risultati-quesiti-regionali

Consultazione-risultati-quesiti-locali

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