Galimberti a Duemiglia e Cascinetto: “Assetto assessorile da ripensare”

Al Duemiglia sulla riorganizzazione della macchina comunale, alla sala Ial Cisl sulla cultura, al Cascinetto su scuola e comitati di quartiere. Queste le tappe della intensa giornata di venerdì 11 aprile del candidato sindaco di coalizione Gianluca Galimberti.

Al circolo anziani Pinoni di via Brescia il candidato della coalizione del centrosinistra ha esordito ripercorrendo le tappe della campagna elettorale dalle primarie fino ad oggi, annunciando gli step successivi: presentazione liste e, ai primi di maggio, definizione delle prime cose da fare nei primi sei mesi di governo della città. Tra queste un piano delle manutenzioni insieme a uffici tecnici, quartieri e associazioni, soprattutto di disabili, Expo e riorganizzazione della macchina comunale. “Si riforma la macchina comunale coinvolgendo chi lavora in Comune e con estremo rigore sulle tempistiche – ha detto Galimberti – Siamo convinti che anche l’assetto assessorile vada ripensato secondo logiche di interdisciplinarità per progetti”.

Alla sala Ial Cisl Gianluca Galimberti ha partecipato, seppur solo all’inizio per impegni concomitanti, all’incontro organizzato dal Pd sulla cultura. “Noi intendiamo l’animazione culturale – ha detto tra le altre cose il candidato – come coesione sociale e rivalorizzazione di un tessuto”.

Partecipato l’incontro al Cascinetto con i residenti di Cascinetto e Villetta, spostato alle 21.30 a seguito della veglia di preghiera per Valentina Viero, giovane del quartiere. “E’ la prima volta che vengo al Cascinetto – ha detto Gianluca Galimberti – Il nostro tour nei quartieri ha un significato grande: è un modo per ascoltarci”. Progettualità su anziani e sui giovani, rilancio complessivo della città attraverso alta formazione, ricerca e cultura, scuola secondo logiche di coprogettazione, comitati di quartiere. “Riuniremo tutti i rappresentanti dei quartieri – ha concluso il candidato sindaco – e faremo un’analisi seria di questi ultimi due anni di attività. Noi siamo abituati a fare così: le cose si verificano anche nella partecipazione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.