Padania Acque. Piloni: ”Dopo l’assemblea del 5 luglio si apre una nuova fase per la società e per il territorio.”

“L’assemblea dei sindaci di Padania Acque ha definitivamente deliberato l’acquisizione delle reti e degli impianti che, fino ad oggi, erano di proprietà delle sei società patrimoniali territoriali (Aem, Scrp, Asm Pandino, Asm Castelleone, Aspm Soresina, Gisi spa di Casalmaggiore).” – dichiara il segretario provinciale del PD Matteo Piloni.

“Un passaggio che vale oltre 100 milioni di investimenti fatti negli anni da queste società e che diventano di proprietà del gestore unico, e quindi di tutti i comuni della provincia di Cremona. Un passaggio che punta a migliorare il servizio in termini di efficienza e che rafforza la società in termini patrimoniali.

Un rafforzamento che consegna alla società una grande responsabilità e che apre una fase nuova, per la quale i territori, attraverso i sindaci tutti, hanno posto grandi aspettative con l’unico di obiettivo di migliorare sempre più la qualità del servizio.

Il merito è soprattutto dei sindaci e frutto di quella buona politica che, quando si mette in una posizione di ascolto delle ragioni “degli altri”, dimostra di saper guidare e gestire processi delicati, riuscendo a tenere insieme sensibilità, interessi e specificità societarie e patrimoniali. In questi passaggi e in questi anni non sono certamente mancate le tensioni e le differenze,  ma si è dimostrato che è possibile tenere insieme ragioni ed interessi diversi, ascoltandone le ragioni e guidandone i percorsi. Ma soprattutto consegnando al territorio società forti e solide per garantire la qualità dei servizi ai cittadini.”

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