SERVIZIO IDRICO. VIRGILIO (PD): TIRARE A CAMPARE DANNEGGIA IL TERRITORIO.

Il centrodestra mette il freno sul processo di affidamento a Padania Acque, questo danneggia pesantemente il territorio perché lo priva degli investimenti e degli interventi necessari.

Padania Acque Gestione S.p.A. dal 29 Aprile 2104 ha i requisiti richiesti dalla Conferenza dei Comuni per poter ottenere l’affidamento. L’ufficio d’Ambito della Provincia ha approvato il nuovo Piano degli investimenti e il Piano Economico Finanziario nel CDA del 6 maggio 2014.
Il lavoro di preparazione del nuovo piano e della tariffa 2014-2015, è stato realizzato in stretta collaborazione tra ATO e Padania Acque Gestione.

Ora, per dar corso a quanto approvato, serve l’affidamento al gestore unico. Il piano degli investimenti è di 88 milioni di euro nei prossimi 4 anni e Padania Acque Gestione è nella situazione economica e patrimoniale per sostenere la realizzazione del piano.

Fondamentale è dar corso alle procedure di affidamento ma ATO e Provincia intralciano il processo, cercando ogni scusa, anche la più banale, per tirare a campare.
Il CDA ATO ora potrebbe, nelle more dell’affidamento la cui procedura ragionevolmente si potrebbe concludere entro settembre, individuare gli investimenti urgenti tra cui quelli per evitare le sanzioni europee sugli scarichi in-depurati e altri necessari e con un piano stralcio di 10/12 milioni di euro autorizzare il Gestore di fatto alla loro realizzazione fin da subito, in attesa che il calendario scorra fino a settembre.

La realtà è che si continuano a prolungare i tempi per far in modo che qualche novità possa far saltare l’affidamento “in house” al gestore Padania Acque Gestione S.p.A. che ora ha le caratteristiche e le competenze per realizzare finalmente, in modo legittimo, gli investimenti previsti dal piano d’ambito. Affidare il servizio idrico integrato a Padania Acque Gestione è un modo per dar corso, senza ulteriori ritardi, a opportunità anche di lavoro per il territorio, lavoro e appalti che riguardano l’ambiente e i servizi per i cittadini.

Andrea Virgilio
(capogruppo Partito Democratico)

Il PD chiude la campagna elettorale provinciale con ROBERTO SPERANZA. Giovedì 22 maggio ore 21, Cremona

Ormai siamo alle battute finali di una campagna elettorale impegnativa ed importante.
Nel ringraziare tutti voi per lo sforzo, l’impegno e l’entusiasmo messo in campo, e che dovranno proseguire in questi giorni decisivi, siamo ad invitarvi a segnare questa data: giovedì 22 maggio ore 21.

Come PD provinciale vogliamo chiudere la campagna con una significativa manifestazione, insieme a tutti voi e ai candidati sindaco e consiglieri in ogni Paese. Sara’ presente ROBERTO SPERANZA, capogruppo PD alla Camera, e Brando BENIFEI, giovane candidato alle europee.
Introdurrà Andrea Virgilio, in qualità di capogruppo in provincia.

Saranno presenti i nostri eletti, ai sindaci uscenti, i candidati, gli iscritti e i militanti.

L’appuntamento e’ quindi giovedì 22 maggio ore 21 in sala Rodi a Cremona.

Sara’ la chiusura della campagna elettorale del PD per le Europee e le amministrative, apertao lo scorso 1 febbraio con Piero Fassino per un’iniziativa sugli Enti locali. Perchè la rinascita del Paese può e deve ripartire dai territori.

VOLANTINO speranza

DELRIO a Cremona:”Galimberti è il Sindaco giusto. Con lui Cremona cambierà!””

Sala Rodi piena per l’incontro, organizzato dal Pd, tra il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti e il candidato sindaco Gianluca Galimberti. Al tavolo anche il segretario provinciale Pd Matteo Piloni.

Ha aperto l’appuntamento Gianluca Galimberti, citando il programma di visione della città europea “The future we want and the city we need”. “C’è un passaggio in inglese che mi ha colpito: la ‘battaglia per un futuro più sostenibile sarà vinta o persa nelle città’ – ha detto il candidato sindaco – Il futuro del paese e dell’Europa si gioca a partire dai territori. Tutti i cittadini di un territorio portano la responsabilità del cambiamento del territorio stesso. L’ultimo punto di questo programma dice: ‘la città di cui abbiamo bisogno deve essere considerata a livello metropolitano’. Dobbiamo uscire da una logica che vede la città solo dentro le proprie mura. Una città vive solo se riapre i suoi legami profondi con il territorio che la circonda. Su sanità, mobilità, sviluppo, salute dell’aria e dell’acqua: se muore la nostra città, muore il territorio e viceversa. Dobbiamo costruire alleanze virtuose con comuni virtuosi. Sul fiume Po, per esempio. Questa questione interpella il governo centrale, perché il nostro territorio può essere responsabile e protagonista di un nuovo rilancio del bacino fluviale che può unire non solo due città, ma anche due regioni e dunque il paese”.

Trasporti locali (“Noi dobbiamo avere un territorio che nei tavoli dica ‘noi siamo vivi e abbiamo progetti’ e un governo centrale che abbia a cuore i trasporti locali”) e coesione sociale, gli altri temi lanciati da Gianluca Galimberti.

galimberti_delrio3“Qui, stasera, alla presenza dei sottosegretari Delrio e Pizzetti – ha continuato Galimberti – vorrei lanciare la necessità di un progetto centrale per il rilancio di Cremona. In ogni città europea c’è il tema della riqualificazione urbana che per noi a Cremona è fondamentale. Abbiamo tantissimi spazi vuoti. Come Milano dobbiamo mapparli e utilizzarli, per esempio, come spazi di co-working. Ma non solo. Siamo pieni di ferite, di aree abbandonate ed in decadenza. Dobbiamo avere l’orgoglio, come città intera, di riprendere in mano un grande progetto, ad esempio nel parco dei Monasteri, secondo i criteri di rilancio complessivo della città. Dobbiamo essere la terra dell’alta formazione in zootecnia, liuteria, veterinaria, musa. E siccome qui, questa terra vuole diventare una terra unica in Europa, abbiamo bisogno di riprendere in mano un grande progetto che ospiti le persone che per zootecnia, liuteria, musica, verrano a Cremona. Un luogo pulsante di cultura. Dentro una visione d’insieme. Solo così saremo immediatamente concretissimi”.

“Stamattina ho visto l’intervista al candidato della Lega – ha detto Luciano Pizzetti – Di Gianluca Galimberti diceva che vola troppo in alto. Mi sarebbe piaciuto che Zagni fosse qui stasera perché dovrebbe capire che servono le ali, servono visione e raccordo per governare una città. Una visione che al centrodestra manca. Cioè, dovessi vuole portare il territorio? Questa sera l’abbiamo sentito da Gianluca Galimberti”.

“Mi aveva detto Luciano che a Cremona avevamo un buon candidato sindaco – ha detto Graziano Delrio – Devo dire che avete trovato un ottimo soggetto. La città per uscire dalla crisi deve avere una visione. E’ nelle città che nascono innovazioni e prospettive. Solo così si affronta la crisi: non gestendo l’esistente, ma cambiandolo. Gianluca Galimberti ha un’idea precisa e non parla male degli avversari. Non come Grillo che urla nelle piazze, senza proporre nulla. Proprio perché i problemi acquistano complessità bisogna fare relazione. Mandela diceva che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. Bene, continua a sognare e non arrenderti. Noi, con il governo Renzi, stiamo davvero cambiando il Paese. Se il 25 maggio darete a noi fiducia e a Gianluca Galimberti fiducia, noi cambieremo il paese, lui cambierà Cremona. Ma questo è affidato alla vostra responsabilità. Dateci la possibilità di dimostravelo”.

Galimberti con Paolo Dosi: ‘Progetto sul nostro Po insieme a Piacenza’

“Dove mi sono allenato per fare il sindaco? – ha esordito il sindaco di Piacenza – Nella mia famiglia con esperienze di affido, adozione ed esperienze di diversità”. E’ iniziato con una presentazione del primo cittadino Paolo Dosi l’incontro di giovedì sera in sala Mercanti con il candidato sindaco Gianluca Galimberti. Assente, perché bloccato dalla Mille Miglia, il sindaco di Brescia Del Bono. “E’ faticosa questa campagna elettorale – ha detto Galimberti – ma ci sono fatiche più grandi: quelle che fanno cittadini e cittadine nel silenzio di molte case della città. Quando la politica saprà inchinarsi a queste fatiche e a queste speranze silenziose sarà migliore”.

Tema al centro della discussione il Po. “Questa città – ha spiegato il candidato sindaco di centrosinistra – ha bisogno di ricollegarsi con la sua storia, con la sua terra e con il suo fiume. La rielaborazione di sé e della propria storia è condizione essenziale per una città smart. Dobbiamo ricollegarci alla storia del nostro fiume, risentendolo come parte di noi e come elemento di noi. Dobbiamo diventare protagonisti di una nuova stagione importante per il paese di unificazione di due regioni. Ritornare a capire come siamo fatti, la nostra geografia, per capire dove vogliamo andare. L’acqua e il sistema dei fiumi possono essere una risorsa straordinaria naturalistica, culturale, di mobilità intermodale”.

“La tutela della natura – ha continuato Galimberti – è lo sviluppo di un territorio. Esploriamo tutte le possibilità per tornare ad esaltare ciò che di naturalistico c’è in questo bacino, ripartendo da quello che di positivo esiste. Riparliamo di VenTo non con uno sguardo egoistico territoriale, ma studiamo una progetto in comune con l’altra sponda del fiume. Riparliamo della mobilità su ferro con Milano, imparando da cosa Piacenza ha ottenuto da Expo, e trattiamo insieme la partita dei treni per Piacenza. Infine, la navigabilità del Po: capiamo cosa significa, ma diventiamo insieme a Piacenza protagonisti”.

“Noi abbiamo un fiume che ci unisce, anche se i piacentini si sono dimenticati del Po – ha detto il sindaco Dosi – Su questo fronte, abbiamo un patrimonio comune e possiamo accedere ai fondi europei insieme. Ma le collaborazioni tra comuni avvengono se le amministrazioni sono davvero convinte. Io sarei molto lieto di iniziare una sinergia tra i nostri territori”.

Graziano DELRIO a Cremona per GALIMBERTI sindaco. Venerdì 16 maggio ore 21

CITTA’ E TERRITORI per la RINASCITA del PAESE
progetti per Cremona Capoluogo

VENERDI’ 16 MAGGIO ORE 21
SALA RODI, PIAZZA GIOVANNI XXIII

Iniziativa pubblica con
Gianluca GALIMBERTI candidato sindaco
GRAZIANO DELRIO sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Alessandro ALFIERI segretario regionale PD
Luciano PIZZETTI sottosegretario alle riforme

introduce Matteo PILONI, segretario provinciale PD

VOLANTINO Delrio