Sergnano. ALLONI (PD): “DOPO UN ANNO REGIONE LOMBARDIA CI DA’ RAGIONE: STOP ALL’AUMENTO DI STOCCAGGIO IN SOVRAPRESSIONE DEL GAS”

“A maggio dell’anno scorso avevamo presentato una question time per sapere se Regione Lombardia era sicura di voler concedere, oltre all’autorizzazione di una percentuale di sovrapressione della centrale di stoccaggio, la realizzazione della nuova stazione di pompaggio della rete Snam a Sergnano, nonostante la complessità del territorio interessato. E avevamo chiesto all’assessore regionale all’Ambiente Terzi se aveva intenzione di intraprendere azioni volte a garantire la sicurezza della cittadinanza e la tutela dell’ambiente. Ma solo oggiAggiungi un appuntamento per oggi qualcosa si è mosso”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che della stazione di pompaggio di Sergnano si sta occupando da molto tempo.

Qual è la novità? Alloni lo spiega subito: “L’assessore ha suggerito alla Giunta, che ha già deliberato in proposito, di sospendere le istruttorie in corso per il rilascio dell’intesa per l’attività di stoccaggio della centrale esistente del gas in attesa di acquisire i risultati dell’indagine condotta da un apposita Commissione tecnico scientifica. E solo a seguito di un confronto con il Ministero dello Sviluppo economico, verranno definite ulteriori prescrizioni e indicazioni per l’esercizio degli impianti di stoccaggio di gas, a maggior tutela dei territori e delle popolazioni interessate – continua Alloni –. La preoccupazione nasce dai gravi eventi sismici verificatisi a maggio 2012 tra Lombardia ed Emilia Romagna, anche in aree con presenza di impianti di stoccaggio. Eventi che hanno suggerito l’opportunità di valutare in modo adeguato gli effetti indotti dall’esercizio di questo genere di impianti dal punto di vista sismico”.

Insomma, conclude Alloni, “le nostre preoccupazioni sono state fatte proprie dall’assessore, anche se a quasi un anno di distanza. Meglio tardi che mai”.

Expo: clamoroso ritardo, emblematico dell’incapacità delle giunte Perri e Salini

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Il clamoroso ritardo con cui Cremona  affronta il tema di Expo è emblematico della incapacità delle giuntePerri  e Salini di attivarsi e di  cogliere  un’occasione importantissima  per promuovere la città ed il territorio.Le celebrazioni di fine mandato su cui sono impegnate le amministrazioni locali non sono sufficienti a coprire un fallimento  che, per quanto riguarda  EXPO , è  sotto gli occhi di tutti : altre città, altre realtà  a noi vicine si sono mosse ben diversamente e per tempo, mentre Cremona è ancora una volta fanalino di coda, nonostante sul tema specifico “Nutrire il pianeta” le specificità cremonesi abbiano  eccellenze riconosciute.
Già l’assenza  del Comune  alla presentazione in Camera di Commercio  dell’associazione temporanea di scopo per Expo 2015 ,mentre erano presenti i Comuni di Crema, di Casalmaggiore, la Provincia e le Associazioni di categoria, ha rappresentato un fatto significativo e ora assistiamopersino al  dissenso di un consigliere di maggioranza  del Comune che si è astenuto in commissione bilancio sulla proposta di adesione del comune di Cremona : un fatto politico che  evidenzia l’imbarazzo che attraversa  la maggioranza stessa e che non può essere considerato un semplice incidente di percorso. Sulla sfida rappresentata da EXPO  il PD cremonese  ha più volte denunciato  la debolezza della collaborazione fra i principali enti pubblici: Comune e Provincia che è invece fondamentale quando è necessario  fare rete,  unire le forze e correre tutti nella stessa direzione.L’Expo poteva  essere la grande occasione per dare una prospettiva innovativa al territorio e, in vista di questo evento,  si doveva e  ancora si dovrebbe  fare ogni sforzo almeno  per ottenere collegamenti ferroviari più efficienti e veloci con  Milano.Purtoppo l’inerzia  delle Amministrazioni  al governo della città e della provincia , l’incapacità di  coinvolgere per tempo  tutti i soggetti interessati , rischiano davvero di far perdere a Cremona l’ennesima opportunità per tutto il territorio provinciale  e non solo per la città .Sprecare l’opportunità EXPO, mentre  stanno crollando commercio e turismo, è un  grave errore e non ci possono essere tempi supplementari per chi non è stato in grado di affrontare con determinazione una partita importante come questa avendo  avuto cinque  anni di tempo per farlo.

Maura Ruggeri
Andrea Virgilio
capogruppo PD Consiglio Comunale
capogruppo PD Consiglio Provinciale

PD. Approvato il bilancio 2014. In allegato la relazione del segretario Matteo Piloni

Ieri sera, 31 marzo, si è tenuta l’assemblea provinciale della federazione PD di cremona.
Due gli argomenti all’odg: l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014, e le amministrative.
In allegato la relazione del segretario Matteo Piloni e il bilancio consuntivo.

Intervento assemblea provinciale 31 marzo 2014

schema bilancio consuntivo federazione cremona 2013

Scade il termine per l’istituzione delle agenzie di bacino. Da domani commissariati province e comuni di MI, MB, PV, LO, MN, CR, VA, LC, SO.

Da domani le province e i comuni di Milano, Monza, Pavia e Lodi verranno commissariati. Così come quelli di Mantova e Cremona e di Varese, Lecco e Sondrio. Scade oggi, infatti, il termine ultimo per la costituzione delle agenzie di bacino per il trasporto pubblico locale sulle cinque previste così come richiede la legge regionale 6/2012 che disciplina il settore dei trasporti. I consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e del Patto Civico Lucia Castellano puntano il dito contro l’inerzia della Giunta regionale che aveva il compito di monitorare tutto il processo e nel caso specifico intervenire per sollecitare i comuni capoluogo e gli enti provinciali a costituire il bacino di riferimento.

“E’ evidente che qualcosa non ha funzionato – dichiarano Alloni e Castellano – E’ da più di un anno che abbiamo messo in guardia la Regione su questo problema ma ad ogni richiamo ha sempre fatto orecchio da mercante. L’unico atto della Giunta è stato promuovere a dicembre una deroga ritardando di pochi mesi i tempi di costituzione dei bacini. Ma evidentemente ciò non ha risolto molto se siamo qui a discutere, tra le altre, della mancata istituzione dell’agenzia più grande, quella che comprende oltre al comune capoluogo di Regione anche le province di Milano, Monza, Pavia e Lodi. Siamo certi che con il commissariamento la situazione non cambierà di molto visto che se siamo a questo punto è per il disinteresse della Giunta su un tema fondamentale per i lombardi”.

Alloni ricorda inoltre che “non più tardi di un mese fa il Pd aveva chiesto formalmente la convocazione delle singole potenziali agenzie in commissione Mobilità proprio per cercare una soluzione condivisa, anche se “in zona Cesarini”. Ad opporsi l’assessore regionale Del Tenno e la sua maggioranza sorda ai nostri richiami”. L’istituzione dei cinque bacini per il trasporto pubblico serviva per razionalizzare i servizi di trasporto per evolvere verso un sistema più efficiente, efficace ed integrato. E quindi semplificare e migliorare la governance dei servizi del trasporto pubblico locale sul territorio avendo un unico interlocutore per bacino, ottimizzare reti e orari di trasporto, evitando sovrapposizioni, integrare i servizi e superare la frammentazione dei sistemi tariffari. Non briciole se si pensa ai tanti problemi che affliggono il sistema di trasporto regionale”.

Cordoglio del PD per il lutto che ha colpito Andrea Virgilio

Venuti a conoscenza del grave lutto che lo ha colpito siamo ad esprimere, a nome di tutte le democratiche e i democratici di Cremona e Provincia, le nostre più sentite condoglianze al capogruppo PD in Consiglio Provinciale Andrea Virgilio ed alla sua famiglia.

Matteo Piloni – Segretario Provinciale PD
Maura Ruggeri – capogruppo PD consiglio comunale

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Anche la redazione di pdcremona.it è vicina all’amico Andrea in questo momento di dolore per la perdita della cara mamma e porge le più sentite condoglianze.