Decreto sicurezza: lettera del segretario provinciale Vittore Soldo

In risposta ad un editoriale del direttore del quotidiano “La Provincia” che lo chiamava in causa per non aver risposto alla lettera del Ministro Salvini rispetto al decreto sicurezza, il segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo ha inviato una lettera aperta al giornale locale. Nei giorni precedenti una risposta a quanto scritto da Salvini era già arrivata dal deputato PD Luciano Pizzetti e dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi.

Vittore Soldo, in una comunicazione a tutti gli iscritti della Provincia di Cremona, ha inoltre precisato la posizione del Partito: “Il Decreto sicurezza, al contrario di quanto proclamato dallo stesso Ministro, innescherà seri problemi di ordine pubblico e aumenterà la percezione ed il reale stato di insicurezza. Questo decreto mina alla base i principi di fiducia e solidarietà reciproca che sono sempre state una delle caratteristiche belle e importanti delle nostre comunità: dobbiamo fare il possibile per non permetterglielo. Il 15 dicembre, in piazza Stradivari a Cremona, la Tavola della Pace, ha organizzato un presidio (il volantino del presidio è allegato alla presente email) che ribadisce l’importanza dei valori di altruismo e solidarietà nei confronti dei più fragili ed in particolare di chi ha subito il dramma delle migrazioni da paesi dove la mancanza di diritti e delle minime condizioni per una vita dignitosa, li ha obbligati ad affrontare un viaggio pericoloso e che li terrà lontani dalle loro famiglie: vi chiedo di partecipare a questo presidio rispettandone lo spirito degli organizzatori e quindi non portando bandiere e simboli di partito. E’ importante e vi chiedo questo sforzo in un momento delicato per la nostra democrazia”.

Ecco la lettera completa di Vittore Soldo indirizzata al direttore del quotidiano “La Provincia”: Lettera Soldo – La Provincia

Congresso PD: sabato 8 dicembre Matteo Richetti a Crema

In occasione del congresso del Partito Democratico, il cui percorso terminerà con le primarie per l’elezione del segretario nazionale il 3 marzo 2019, è previsto un incontro pubblico con Matteo Richetti, che ha deciso di candidarsi in ticket con Maurizio Martina per la segreteria PD. L’iniziativa si terrà nella giornata di sabato 8 dicembre a Crema alle ore 10.30 presso la Sala Ricevimenti del Municipio della città, in Piazza Duomo.

Ecco la locandina dell’iniziativa:

Piano emergenziale Trenord, Piloni (PD) “Maggiori costi per l’azienda e nessun beneficio per i pendolari”

“La risposta non è stata chiara, ma una cosa è certa: il nuovo piano emergenziale di Trenord che partirà la prossima settimana non riserva alcun tipo di beneficio né per l’azienda, né per i pendolari”. Lo dice il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni commentando la risposta ricevuta questa mattina dal sottosegretario Turba, intervenuto al posto dell’assessore Terzi, durante il question time sui dettagli economici relativi al contratto di servizio di Trenord e al nuovo piano annunciato per superare le criticità del servizio ferroviario lombardo.

Il sottosegretario ha parlato di un impatto economico negativo per Trenord pari a 11 milioni di euro all’anno e a 5,4 milioni di euro per il semestre invernale ma nel contempo ha detto che non ci sarà nessuna variazione nel contratto di servizio in essere con la Regione. “Dati poco chiari  – commenta il consigliere Piloni – in quanto andrebbero esplicitati i costi di produzione dei treni, quelli dei servizi su gomma e l’organizzazione conseguente, oltre naturalmente alle modalità di affidamento degli stessi. Si tratta di informazioni fondamentali per capire il quadro della situazione che al momento sembrerebbe sortire solo effetti negativi. Intanto noi continueremo a partecipare agli incontri con i pendolari, i cosiddetti quadranti, e a chiedere ulteriori chiarimenti” conclude Piloni che giovedì 6 dicembre parteciperà al quadrante Est che coinvolge la zona del cremasco e le province di Brescia, Bergamo e Milano.

Giovedì 6 dicembre Alessia Mosca (europarlamentare PD) a Rivolta d’Adda

L’europarlamentare del Partito Democratico Alessia Mosca sarà a Rivolta d’Adda per un incontro pubblico su Europa, tra tradizione e innovazione. Nell’occasione verrà anche presentato il libro dell’On. Mosca “Tutto un altro mondo. Globalizzazione e innovazione tecnologica: la strada europea” (con prefazione di Enrico Letta).

L’appuntamento è previsto per la serata di giovedì 6 dicembre, alle ore 20.30, presso la sala Papa Giovanni XXIII in Via Stefano Renzi a Rivolta.

Ecco la locandina dell’iniziativa:

Sicurezza, Jacopo Bassi (PD): “Dalla Lega la solita propaganda”

Sia sul territorio che da Roma, la strategia della Lega, espressa da ultimo dall’on. Gobbato, è la medesima: pur di prendere voti, va bene anche infangare Crema, dipingendola quasi alla stregua di una delle favelas sudamericane, lamentando la presenza di criminalità e insicurezza fuori controllo.

Jacopo Bassi, capogruppo del Partito Democratico in Comune a Crema e segretario del circolo cittadino, ha così commentato le recenti prese di posizione leghiste: “L’on. Gobbato ha esplicitamente detto che il Cremasco e nello specifico Crema sono “nettamente peggiorati in quanto a insicurezza e numero di chi delinque”. Peccato che i dati diffusi dalla Polizia di Stato rimarchino una costante diminuzione del numero di reati commessi in città e in Provincia. Un parlamentare della Repubblica dovrebbe avere l’accortezza di informarsi prima di prodigarsi in uscite così gravi. La Lega parla del tema dell’insicurezza coi soliti, vecchi metodi, e tocca quindi ribattere ripetendo quanto già detto in passato: non accettiamo che, per pure e semplici finalità propagandistiche, si raffiguri un’immagine del territorio e della città speculare rispetto a quanto offerto dalle statistiche offerte dagli operatori della sicurezza. Continuare a dire che a Crema la delinquenza rappresenta il primo problema significa non solo dire il falso, ma offendere la città e i suoi abitanti. La Lega usi altri argomenti, se li ha, per fare battaglia politica: se la prenda con le scelte e le strategie dell’amministrazione, ma non si permetta di dire che Crema è una città in cui la criminalità cresce a livelli preoccupanti, perché questo, semplicemente, non è vero.

Visti i toni trionfalistici con cui l’on. Gobbato ha accolto l’approvazione del dl sicurezza – prosegue il capogruppo PD cremasco – val la pena ricordarle anche che l’indebolimento del sistema di accoglienza, su tutti il sistema SPRAR, non si tradurrà in gestione più ordinata delle richieste d’asilo, ma creerà invece ancora più caos e difficoltà. E che il suo partito e il governo che sostiene  dovrebbero, invece che prendersela coi poveracci, lavorare per costruire soluzioni europee rispetto ai flussi migratori. Ma la scelta della Lega e del governo è quella di fare asse con Paesi come l’Ungheria, che si rifiutano di accogliere i migranti che arrivano sulle coste italiane. E allora è più che legittimo chiedersi se per la Lega l’immigrazione e l’accoglienza rappresentano un problema da risolvere, oppure un tema da tenere “caldo” per mietere facile consenso”.