I risultati dei congressi locali in Provincia di Cremona: per la segreteria regionale vince nettamente Vinicio Peluffo. Vittore Soldo nuovo segretario provinciale

Sono stati 855 i votanti che hanno partecipato alle assemblee di circolo organizzate in Provincia di Cremona domenica 18 novembre per il congresso locale del Partito Democratico. In palio l’elezione del segretario regionale e provinciale, oltre al rinnovo di coordinatori e direttivi di ogni circolo.

Per quanto riguarda il congresso regionale ha vinto ampiamente Vinicio Peluffo, che con 678 preferenze totali ha superato l’80% dei voti validi. Eugenio Cominincini si è fermato invece al 19,4% (163 voti). Le schede bianche o nulle sono state 14. Il candidato unitario alla segreteria provinciale Vittore Soldo ha raccolto il 97% dei consensi sul territorio provinciale. Nella città di Cremona i congressi hanno visto la partecipazione di 120 iscritti: anche qui è risultato vincitore Peluffo con 85 voti contro 33 di Comincini. Sono stati inoltre eletti i coordinatori e i direttivi dei cinque circoli presenti nel capoluogo, mentre il segretario cittadino (che dovrà coordinare il lavoro territoriale e la rappresentanza in Comune) verrà scelto tra dicembre e gennaio.

Vittore Soldo, neo eletto segretario provinciale, ha così commentato il risultato congressuale: “Con il passaggio congressuale di oggi la comunità del Partito Democratico ha dimostrato ancora una volta di voler continuare ad essere motore di cambiamento e di progresso per questo Paese che oggi più di prima ha bisogno di politica. C’è ancora molto da fare ma la giornata di oggi ci dimostra che la voglia è ancora molto forte e la tenacia che c’è alla base del PD è ben radicata. Ringrazio i militanti e chi si è messo a disposizione per rappresentare al meglio il PD sul territorio ai vari livelli. Ringrazio in particolar modo chi mi ha preceduto in questo ruolo, Matteo Piloni, perché ha fatto da guida a questo Partito in un momento non facile, ascoltando tutti e riportando la bellezza della politica al centro della vita della nostra organizzazione. Quindi grazie Matteo: ci aspetta ancora tanta strada insieme!” Nei prossimi giorni il segretario invierà una lettera aperta a tutti gli iscritti della Federazione di Cremona.

Ecco la tabella con tutti i risultati, suddivisi per seggio: RISULTATI Congresso Regionale e Provinciale 2018

Congresso PD: domenica 18 novembre 39 assemblee di circolo in Provincia di Cremona

Domenica 18 novembre si terranno, in tutta la Lombardia, i congressi locali per eleggere il segretario regionale e provinciale e i coordinatori di ogni circolo territoriale. In Provincia di Cremona saranno 39 le assemblee di circolo, dove iscritti ed elettori saranno chiamati a discutere le linee programmatiche e votare i futuri organismi dirigenti.

Alla segreteria della Federazione PD di Cremona l’unica candidatura pervenuta è quella di Vittore Soldo, la sua figura ha raccolto infatti una designazione unitaria all’interno del partito provinciale. A livello lombardo, i candidati alla segreteria regionale sono invece due: Vinicio Peluffo ed Eugenio Comincini. Tutte le informazioni sul congresso regionale sono disponibili qui: Candidati PD Lombardia – Congresso 2018.

Ecco i luoghi e gli orari in cui si terranno le assemblee di circolo in Provincia di Cremona:

Assemblee di Circolo Orario Luogo Comune
BAGNOLO CREMASCO – CASALETTO CEREDANO – CHIEVE 10.00/12.30 Sede PD – via Canobio 18 Bagnolo Cremasco
CAPRALBA – CASALETTO VAPRIO 09.30/12.30 Sede PD – via Roma 33 Capralba
CASALBUTTANO – BORDOLANO – CASTELVERDE – CASTELVISCONTI – CORTE DE CORTESI – PADERNO PONCHIELLI 09.30/12.30 Sede PD – via Sonzogno 5 Casalbuttano
CASALMAGGIORE – RIVAROLO DEL RE – SPINEDA 09.30/12.30 Sede PD – via Cavour 73 Casalmaggiore
CASALMORANO – AZZANELLO 10.00/12.00 Sala Dagani – via Don Ghidetti Casalmorano
CASTELLEONE – CAPPELLA CANTONE – FIESCO – GOMBITO – SAN BASSANO 09.30/12.30 – 14.30/17.30 Sala Aldo Moro – via Roma 65 Castelleone
CORTE DE FRATI – GRONTARDO – OLMENETA – POZZAGLIO – ROBECCO D’OGLIO – SCANDOLARA RIPA OGLIO 14.00/18.00 Sala Polifunzionale – via C.Battisti 2 Corte de’ Frati
CREMA  – RIPALTA CREMASCA 09.30/12.30 Sede PD – via Bacchetta 2 Crema
CREMONA Seggio centrale – Primarie segretario regionale 15.00/20.00 Federazione PD – via Ippocastani 2 Cremona
CREMONA Cascinetto – Bonemerse 09.00/12.30 Sede PD – via Ippocastani 2 Cremona
CREMONA Po 09.00/12.30 Sede PD – via Ippocastani 2 Cremona
CREMONA Cittanova 08.30/12.30 Sala IAL – via Dante 121 Cremona
CREMONA Duemiglia 09.30/12.00 Sala Quartiere 5 – Largo Madre Carelli Cremona
CREMONA Ghilardotti 09.30/12.30 Circolo Signorini – via Castelleone 7 Cremona
GADESCO PIEVE DELMONA – PERSICO DOSIMO – PESCAROLO – VESCOVATO 09.30/12.00 Centro Civico Tinelli – San Marino Gadesco Pieve Delmona
GUSSOLA – CINGIA DE’BOTTI- MARTIGNANA PO – MOTTA BALUFFI  – SCANDOLARA RAVARA – SAN MARTINO LAGO – TORRICELLA DEL PIZZO 09.00/12.00 Centro Ricreativo Anselmi – via Mazzini Gussola
ISOLA DOVARESE 09.30-10.30 Saletta Auser – piazza Libertà Isola Dovarese
MALAGNINO 09.00/12.00 Sala Civica – via S.Ambrogio 20/b Malagnino
MONTODINE – CAPERGNANICA – CREDERA RUBIANO – MOSCAZZANO – RIPALTA ARPINA – RIPALTA GUERINA 10.00/12.30 Sala Comunale – piazza XXV Aprile Montodine
OFFANENGO – MADIGNANO – IZANO – RICENGO 10.00/12.30 Sede PD – via Cittadella Offranengo
PANDINO – DOVERA – PALAZZO PIGNANO 09.30/12.30 Sede PD – via Milano 24 Pandino
PESSINA CREMONESE – OSTIANO – GABBIONETA BINANUOVA – VOLONGO 09.30/12.00 Saletta Comunale – via Repubblica 3 Pessina Cremonese
PIADENA-CALVATONE-CASTELDIDONE-DRIZZONA-S.GIOVANNI IN CROCE-SOLAROLO RAINERIO-TORNATA-VOLTIDO 09.00/13.00 Sede PD – via Libertà 104 Piadena
PIANENGO – CAMPAGNOLA CREMASCA – CREMOSANO 09.30/12.30 Sede PD – via Nenni 2 Pianengo
PIEVE D’OLMI – SAN DANIELE PO 09.30/12.30 Sala “Lidia Rossi” – Biblioteca comunale Pieve d’Olmi
PIEVE SAN GIACOMO – CAPPELLA PICENARDI – CICOGNOLO 10.00/12.00 Saletta Auser – piazza Libertà Pieve San Giacomo
PIZZIGHETTONE – FORMIGARA 09.30/12.30 – 14.30/16.30 Sede PD – piazza Repubblica 3 Pizzighettone
RIVOLTA D’ADDA 09.30/12.30 Sede PD – via Garibaldi 8 Rivolta d’Adda
ROMANENGO – CASALETTO DI SOPRA – SALVIROLA 09.30/12.30 Casa del Volontariato – via F.lli De Brazzi Romanengo
SERGNANO – CAMISANO – CASALE CREMASCO VIDOLASCO – CASTEL GABBIANO 10.00/12.30 Sede PD – Vicolo Giroletti Sergnano
SESTO ED UNITI – ACQUANEGRA CR.SE – CROTTA D’ADDA – GRUMELLO CR.SE – SPINADESCO 10.00/12.00 Saletta Sindacati – via Roma 2 Sesto ed Uniti
SONCINO – CUMIGNANO SUL NAVIGLIO TICENGO 10.00/12.30 Sala Ex Filanda – via Cattaneo Soncino
SORESINA – ANNICCO – GENIVOLTA – TRIGOLO 09.30/12.30 Sede PD – piazza Marconi Soresina
SOSPIRO – CELLA DATI – DEROVERE 09.30/12.00 Sala Bellini – piazza Europa Sospiro
SPINO D’ADDA 10.00/12.30 Centro Sociale – via Pascoli Spino d’Adda
STAGNO LOMBARDO – GERRE DE CAPRIOLI 09.30/12.00 Sala Biblioteca Comunale – piazza Roma Stagno Lombardo
TORRE DE’ PICENARDI – CA’ D’ANDREA 09.30/11.30 Saletta Pertini – piazza Roma Torre de’Picenardi
VAIANO CREMASCO – MONTE CREMASCO 09.30/12.30 Sede PD – via Medaglie d’Argento 18 Vaiano Cremasco
VAILATE – AGNADELLO – PIERANICA – QUINTANO – TORLINO VIMERCATI – TRESCORE CREMASCO 10.00/12.30 Sede PD – via Zambelli Vailate

Caos Treni, ordine del giorno di Santo Canale e Luca Burgazzi In Consiglio comunale a Cremona

Stante la perdurante situazione di disagio a cui i pendolari fruitori del servizio di Trenord devono sottostare (ritardi, soppressioni, ora addirittura la sostituzione del servizio ferroviario con degli autobus), è stato depositato congiuntamente dai consiglieri comunali Santo Canale e Luca Burgazzi l’ordine del giorno che sara’ discusso nel consiglio del Comune di Cremona. In virtù del peggioramento sempre crescente del servizio che, non solo genera disagi a tutti i cittadini ma che sembra muoversi verso la riduzione del servizio stesso a scapito dell’ambiente e di tutto il sistema economico, produttivo e sociale lombardo, è stato chiesto all’opposizione di sostenere e votare favorevolmente quanto in oggetto per il bene comune del territorio e dei nostri cittadini che, nella maggior parte dei casi, utilizzano il servizio per scopi lavorativi e che quindi anche da questo importante punto di vista vengono danneggiati.

Di seguito il testo integrale dell’ordine del giorno presentato:

PREMESSO CHE:

Recentemente il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno sul tema del potenziamento servizio ferroviario regionale;

RICORDATO CHE:

– in questi anni il Comune di Cremona ha costantemente lavorato con tutti i mezzi a propria disposizione, ascoltando e facendo proprie le opportune istanze dei pendolari e di tutte le realtà produttive interessate;

– il Comune, anche di recente, ha incontrato e sollecitato assessori e presidenti di Regione Lombardia, ha interessato i Ministri dei Trasporti, e lavorato con i consiglieri del territorio disponibili, per chiedere nuovi investimenti per il territorio affinché sia garantito un servizio dignitoso per i pendolari.

PRESO ATTO CHE:

– nell’ultimo anno l’andamento del servizio fornito da Trenord è stato caratterizzato da un generalizzato peggioramento. Così è dimostrano anche dai numeri citati nella delibera n.335 del 10 luglio 2018, nel quale si evidenzia un considerevole aumento del numero delle direttrici aventi diritto al bonus, un netto aumento delle soppressioni e degli importi delle penali dovute nel 2018 (26 mln di euro);

– l’utenza è profondamente insoddisfatta dalla crescente incertezza del servizio offerto, a partire dai ritardi e sino alla peggior ipotesi, frequentemente verificatasi, delle soppressioni;

– le lettere dei rappresentanti dei pendolari lombardi manifestano la loro esasperata insoddisfazione verso il servizio, in difesa di chi ogni giorno è costretto a sopportare disagi, e la forte insofferenza nei confronti di chi, anziché guidare il sistema ferroviario regionale verso un progressivo miglioramento, sembra muoversi verso la contrazione e la riduzione del servizio stesso, a scapito dell’ambiente ma, ancor più grave, di tutto il sistema produttivo, economico e sociale lombardo.

RICORDATO CHE:

– il piano di emergenza esposto in Consiglio Regionale, nella recente audizione in Commissione Trasporti da parte del nuovo Amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, prevede, a partire dal 9 dicembre 2018, la sostituzione di alcuni treni su tratte minori (e con numero di utenti inferiori a 50 persone) a favore dell’utilizzo di autobus;

– tra le tratte interessate pare che vi sia la Milano-Cremona-Mantova, con 16 corse complessive.

PREOCCUPATI:

– per il previsto netto peggioramento del servizio;

– per il futuro del trasporto ferroviario lungo le linee del territorio cremonese;

– per l’assenza di programmazione ed investimenti;

CONSIDERATA:

L’urgenza di dare delle risposte ai cittadini che ogni giorno affrontano i loro spostamenti con incertezza e sfiducia, a causa di un servizio sempre più inadeguato e non dignitoso;

Tutto ciò premesso, ritenuto ed osservato, SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:

– a manifestare la propria contrarietà nei confronti di Regione Lombardia e di Trenord per la sostituzione dei treni a favore di autobus ipotizzato lungo le tratte cremonesi;

– a continuare ad operarsi in ogni incontro istituzionale con Regione e Governo affinché vengano assegnati ed effettuati investimenti concreti sul territorio, attraverso il miglioramento delle condizioni esistenti e l’inserimento di nuovi treni.

Trenord, la Lega si assuma le sue responsabilità: governa la Regione da 18 anni

Il deputato del Partito Democratico Luciano Pizzetti (capogruppo in commissione trasporti della Camera) e il consigliere regionale Matteo Piloni hanno scritto una lettera congiunta sulla questione Trenord, pubblicata sul quotidiano La Provincia del 13 novembre 2018. Ecco il testo integrale del loro intervento:

Dott. Vittoriano Zanolli – Direttore La Provincia di Cremona,
avendo letto con un certo stupore la lettera dell’assessore Terzi, ci verrebbe da dire che a tutto c’è un limite. Soprattutto nei confronti dei pendolari verso cui non vi è neppure il più semplice cenno di scuse. La Lega governa Regione Lombardia ininterrottamente da 18 anni ed è stata al governo nazionale assai più del PD. Eppure Claudia Maria Terzi, nel suo spudorato candore, è come se fosse apparsa ieri anziché essere assessore da 6 anni. I treni non funzionano, di chi è la responsabilità? Ma è ovvio, del PD! A suo dire “il PD è responsabile dei mancati investimenti in Lombardia negli ultimi 5 anni”. Il governo Renzi, sì il tanto vituperato Renzi ormai demodé, nel 2016 ha sottoscritto con la Giunta regionale il Patto per la Lombardia del valore di 11 miliardi. L’allora presidente Maroni cosi scrisse “Il Patto che sottoscriviamo oggi è assolutamente soddisfacente. Abbiamo ottenuto quello che avevamo chiesto. Un lungo elenco di opere, che porta come cifra totale 10 miliardi e 750 milioni. Avevamo chiesto 10 miliardi, è arrivato qualcosa in più, ben venga. Queste non sono ipotesi di investimento, ma risorse che ci sono”.

L’assessore Terzi era già in Giunta regionale, dunque a conoscenza del Patto. Allora perché mentire in modo così pacchiano?
Per quanto grande, una menzogna su altri non riuscirà mai ad occultare l’enorme inefficienza propria. La stessa attacca l’ex amministratore delegato FS, ma è proprio col Contratto di servizio da egli proposto e sottoscritto dal governo Gentiloni che si postano, tra le altre, risorse per il raddoppio della Mantova-Codogno. L’ex Ad lavorò intensamente con la precedente Giunta regionale per un intervento assai più consistente di FS in Trenord, così da garantire ben maggiori investimenti nazionali sulla rete lombarda. L’attuale Giunta regionale ha rimesso tutto in discussione in nome di un’inefficiente federalismo ferroviario. Claudia Maria Terzi era assessore allora ed è assessore oggi, qual è quella vera? Il ministro Toninelli, suo alleato politico che ufficialmente incontrerà nelle prossime ore, ha in proposito dichiarato “Ribadirò che è nostra volontà dare una svolta alla governance di Trenord, sottraendola al controllo della politica che in questi anni l’ha trascinata nel baratro. Ferrovie Nord Milano, che detiene il 50% di Trenord, negli anni ha rappresentato il tipico esempio di società gestita dalla politica nel peggiore dei modi. In termini di investimenti ricorderò poi al Presidente Fontana che Trenord nel 2016 ha chiuso il bilancio con più di 16 milioni di utile netto, ed è inammissibile che una società che eroga un servizio pubblico così indecente si preoccupi di staccare dividendi ai suoi soci, tra cui la Regione Lombardia, anziché investire sull’acquisto di nuovi treni e sul personale”.

Basterebbe tutto ciò per rispondere all’assessore, ma data la grave situazione è necessario entrare ancor più nel merito.
L’incontro con l’ad Piuri ha confermato due cose.
La prima è che i continui disservizi sono imputabili per circa il 60% dei casi a responsabilità di Trenord. La seconda è che questi disservizi sono causati da un piano manutenzioni che non funziona, a causa della carenza di personale e di mezzi troppo vecchi e spesso guasti. Questi due elementi sono inseriti nei contratti di servizio tra Trenord e Regione Lombardia. Punto. Infatti, a causa del mancato rispetto dei contratti da parte di Trenord, questa versa a Regione penali annue per 26 milioni di euro. Nel 2017 l’ex Ad di Trenord Farisè avvisò la Giunta Maroni, di cui la Terzi era assessore, di queste difficoltà, chiedendo risorse immediate per evitare di trovarsi in un’emergenza. Maroni a luglio 2017 destinò 1,6 miliardi di euro per innovare la flotta di Trenord (delibera n° 6932 del 27/07/2017) salvo poi posticipare la maggior parte di queste risorse al 2032 (1.3 miliardi), con un’altra delibera approvata tra Natale e Capodanno(delibera n° 7643 del 28/12/2017). Significa che i primi treni, pochi, arriveranno nel 2020 e non saranno sufficienti.

Purtroppo per i prossimi due anni non migliorerà nulla. Questo è inaccettabile. Di fronte a tale scenario, sono ben poca cosa i treni usati promessi da Toninelli, dei quali, ad oggi, ne è arrivato solo uno. E’ necessario smetterla con il gioco dello scaricabarile, ognuno deve fare la propria parte. La situazione del sistema ferroviario lombardo è grave, servono risposte vere e immediate. A partire dalla messa in discussione del contratto di servizio con Trenord e andare a gara. E’ l’unica prospettiva seria da perseguire. Per i pendolari, per i territori e il loro sviluppo.

Luciano Pizzetti e Matteo Piloni

Sabato 17 novembre Jacopo Scandella (consigliere regionale PD) e Vittore Soldo (candidato segretario provinciale) a Crema

Sabato 17 novembre il consigliere regionale del Partito Democratico Jacopo Scandella (che è anche responsabile della comunicazione della segreteria regionale PD) sarà a Crema per un’iniziativa pubblica sui principali temi di politica nazionale e locale. L’appuntamento è previsto per sabato 17 novembre alle ore 15.00 presso la Sala pubblica di S. Maria di Porta Ripalta (Via Matteotti 51). Ad introdurre e coordinare il dibattito Vittore Soldo, candidato unitario al ruolo di segretario provinciale della Federazione PD di Cremona.

Ecco il volantino dell’iniziativa: