Elezioni provinciali: la lista “Insieme per il Territorio” si ripresenta

In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cremona del 31 ottobre 2018, il gruppo “Insieme per il Territorio” (che nel consiglio uscente esprime 6 consiglieri provinciali su 12) ha deciso di presentare una propria lista, che vedrà come candidati amministratori locali espressione di tutti i territori della nostra Provincia.

Il progetto civico, nato con le elezioni provinciali di due anni fa a sostegno del Presidente Davide Viola (e che allora aveva ottenuto la maggioranza dei voti), si ripresenta quindi con la stessa volontà di unire esperienze civiche locali e le amministrazioni di centrosinistra delle città di Cremona e Crema. Più che la rappresentanza politica, però, l’obiettivo principale della lista è quello di dare ascolto al territorio e ai suoi temi prioritari. Una lista aperta e plurale, che nasce per unire i territori e cercare di dare risposte e soluzioni concrete alle tante tematiche che coinvolgono gli enti locali e i cittadini della nostra Provincia. Per questo motivo la sua composizione è rappresentativa della specificità geografica della nostra Provincia con sindaci e consiglieri comunali che conoscono bene i problemi e le realtà  territoriali da cui provengono.

I 12 amministratori locali della lista “Insieme per il Territorio”  sono così suddivisi: 4 candidati in rappresentanza della città di Cremona e del Cremonese, 4 per il Cremasco, 2 per il Casalasco e 2 per le Terre di Mezzo (Castelleonese e Soresinese). Garantita anche la rappresentanza di genere con la presenza in lista di 5 candidature femminili. Ecco la composizione della lista:

Azzali Rosolino – Sindaco di Corte de Frati

Barbaglio Roberto – Sindaco di Pianengo

Bergamaschi Angelo – Sindaco di Cicognolo

Bonaldi Stefania – Sindaco di Crema

Carniti Maria Chiara – Consigliere comunale di Castelleone

Cesana Maura – Assessore e consigliere comunale di Agnadello

Gagliardi Giovanni – Consigliere comunale di Cremona

Genzini Silvia – Sindaco di Pieve San Giacomo

Severgnini Alex – Sindaco di Capergnanica

Susta Virginia – Sindaco di Pessina Cremonese

Tascarella Calogero – Consigliere comunale di Casalmaggiore

Vairani Diego – Sindaco di Soresina

Si ricorda che, in base alla riforma delle Province del 2014, l’elettorato attivo e passivo spetta solo a sindaci e consiglieri comunali del territorio.

Treni, Matteo Piloni (PD) scrive ai sindaci “Il 23 ottobre tutti a Milano per chiedere attenzione e risposte per le nostre linee ferroviarie”

“Tenere alta l’attenzione e chiedere risposte, azioni e investimenti sulle linee ferroviarie della nostra provincia”. È l’obiettivo del consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni che ieri mattina ha scritto al presidente della Provincia di Cremona e ai sindaci di tutti i Comuni interessati, invitandoli a presenziare davanti al Pirellone martedì 23 ottobre alle 9, un’ora prima dell’inizio della seduta consiliare dedicata alla situazione ferroviaria regionale, durante la quale il presidente Attilio Fontana relazionerà in merito alle azioni che la Regione ha messo e intende mettere in campo e sulla quale si aprirà la discussione.

“La situazione ferroviaria dei nostri territori è drammatica e in questi mesi é ulteriormente peggiorata – scrive Piloni – Ritengo che si tratti di una vera e propria emergenza e che come tale andrebbe affrontata, ma purtroppo non è cosi. A questo punto, è necessario far emergere a gran voce le necessità del nostro territorio, manifestando il nostro dissenso e chiedendo risposte e attenzione”. Piloni conclude la missiva dicendosi certo che anche i colleghi delle altre forze politiche condivideranno questa proposta “perché questa partita va giocata insieme, nell’interesse del territorio”.

Bando periferie, Virgilio a Salini: “Logica di potere contro la città”

“Una logica di potere contro gli interessi della città”. E’ questa la risposta dell’assessore del Comune di Cremona Andrea Virgilio al commissario provinciale di Forza Italia Massimiliano Salini che, nonostante sia all’opposizione del governo gialloverde, si è schierato, insieme al suo intero partito, al fianco della Lega (in nome dell’unità del centrodestra) nel voto sul bando periferie, in difesa del provvedimento adottato nel decreto Milleproroghe sul congelamento dei fondi per la riqualificazione di San Felice.

Ecco la dichiarazione integrale di Andrea Virgilio, pubblicata sul quotidiano La Provincia il 3 ottobre 2018:

Palazzine Aler in Via Fratelli Bandiera, i consiglieri Canale e Burgazzi: “Quando i lavori?”

Alla situazione degli alloggi situati in via Fratelli Bandiera ed al crescente interessamento per la questione da parte dei residenti, dei cittadini tutti e delle associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori, rispondono i consiglieri comunali di Cremona Santo Canale e Luca Burgazzi con un’interrogazione a risposta orale depositata congiuntamente presso il comune di Cremona e che sara’ discussa nel prossimo consiglio comunale.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione:

PREMESSO CHE:

Considerata la particolare situazione del quartiere Sabbie, piu’ precisamente degli alloggi situati in Via Fratelli Bandiera, è stato richiesto l’intervento dell’Azienda per l’edilizia residenziale di Brescia, Cremona e Mantova, affinchè disponga delle risorse e degli interventi necessari al miglioramento delle condizioni degli abitanti e, più in generale, del quartiere;

OSSERVATO CHE:

Nel gennaio 2017, l’Aler, alla presenza dell’ex consigliere regionale Carlo Malvezzi, con un’operazione da oltre 3 milioni di Euro, inseriva la ristrutturazione di due palazzine in via Fratelli Bandiera, in particolare i civici 3 e 5 per n.18 appartamenti complessivi, all’interno di un piano di intervento sul territorio di circa 8 milioni di Euro, previsti per l’anno 2017;

Ad oggi, alla perdurante situazione di difficoltà e disagio e all’inosservanza degli impegni presi per la ristrutturazione degli alloggi in oggetto, si aggiungono condizioni igieniche precarie (presenza di topi, avvistamenti di nutrie, invasione di piccioni) e circostanze di pericolo (recinzioni e transenne pericolanti ed usurate dal tempo).

RITENUTO CHE:

L’interessamento dei residenti, dei cittadini e delle associazioni per la difesa dei diritti dei consumatori, rendono indispensabile un aggiornamento sul piano di interventi sopra citato;

SI INTERROGA IL SINDACO E LA GIUNTA:

  • –  Se Aler abbia chiarito e confermato l’intervento strutturale dell’edificio;
  • –  Se Aler abbia definito la nuova tempistica dello stesso.

Sicurezza treni, Cremona ancora dimenticata. Luciano Pizzetti (PD): “Macroscopico errore”

Nuovi servizi: il presidente della Regione Attilio Fontana ha segnalato al Ministro dell’Interno Matteo Salvini le cinque linee ferroviarie bisognose di un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine perché ritenute più a rischio: nessuna di esse interessa la provincia di Cremona.  In particolare nessun intervento previsto per la linea Milano – Cremona – Mantova, che nel corso degli anni si è dimostrata tutto tranne che tranquilla. 

Ed è subito polemica. In prima linea il parlamentare PD Luciano Pizzetti che considera l’accaduto un “macroscopico errore”, augurandosi che ai tanti proclami sulle condizioni di insicurezza e di illegalità sui treni che collegano Milano e Mantova conseguano azioni, a partire dal potenziamento dei servizi di tutela e controllo a bordo.

Ecco l’articolo integrale sulla vicenda, pubblicato sul quotidiano La Provincia il 3 ottobre 2018: