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Lettera di Luciano Pizzetti e altri deputati PD al governo: “Un contributo straordinario per i territori più colpiti”

Il deputato cremonese Luciano Pizzetti e altri parlamentari del Partito Democratico hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per chiedere un’attenzione particolare del governo nei confronti di quelle aree più colpite dall’emergenza Coronavirus. La richiesta è firmata, oltre che dallo stesso Pizzetti, anche da Maurizio Martina, Elena Carnevali, Marina Berlingheri e Alfredo Bazoli, in rappresentanza delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia e Piacenza.

I parlamentari PD riconoscono l’impegno che il governo ha finora profuso con scelte difficili ma necessarie e con prime azioni importanti per sostenere lavoratori, imprese, famiglie e enti locali. L’imperativo categorico, assolutamente condiviso, è non lasciare indietro nessuno, non perdere nessun posto di lavoro e non fare chiudere nessuna impresa. Per questa ragione nei prossimi provvedimenti economici, si chiede di individuare un contributo straordinario di emergenza anche nei confronti dei territori più colpiti e di definire scelte infrastrutturali utili al rilancio dello sviluppo di queste Province. Queste terre, seppur duramente provate, hanno certamente le energie e la forza per ripartire ma queste comunità, oggi più che mai, hanno bisogno di sentire vicino l’intero Paese.

Ecco la lettera integrale al governo: Lettera PD Conte-Gualtieri

Spreco alimentare, Piloni (PD): “Meno spreco, meno tasse. Un altro metodo per affrontare anche l’emergenza ambientale”

“Anche combattere lo spreco alimentare è un modo per diminuire i costi di smaltimento dei rifiuti organici e aiutare l’ambiente” dice il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, primo firmatario dell’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi dal consiglio regionale durante la discussione dell’assestamento al bilancio, con cui si impegna la Giunta a prevedere incentivi per quei Comuni che ridurranno la Tari agli esercizi commerciali che offrono a titolo gratuito le eccedenze alimentari derivanti dalla propria attività, direttamente o indirettamente, alle onlus e alle famiglie indigenti.

“In poche parole – spiega il consigliere regionale PD – l’obiettivo della nostra proposta è duplice, in quanto si affronta un tema etico e un tema ambientale che in questo momento rappresenta una vera e propria emergenza, se pensiamo che in Lombardia il dato sulla produzione pro-capite di rifiuti urbani, espresso per il 2017 in 466,9 chilogrammi per abitante, non accenna a diminuire. Trattandosi del 50% dei rifiuti solidi urbani, i rifiuti organici rappresentano un ruolo chiave per il riciclo e per l’economia circolare quindi è evidente che sottrarre le eccedenze di cibo al ciclo dei rifiuti significa ridurne l’impatto dello smaltimento”.

A proposito di emergenza ambientale, il 29 luglio 2019 il nostro pianeta ha esaurito le risorse che dovrebbero invece bastare alla Terra per l’intero anno. Si tratta dell’Overshoot Day: il giorno dell’anno in cui la nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della terra sono in grado di rinnovare in un anno, la cosiddetta biocapacità globale. Una data che purtroppo arriva sempre prima.

Andrea Virgilio (PD): “Imprese, lavoro ed infrastrutture sono la nostra priorita’”

“Il sostegno alle imprese deve essere al centro di questa campagna elettorale: è infatti uno dei temi fondamentali per il nostro territorio”. Così interviene Andrea Virgilio, vice segretario provinciale del Partito Democratico, ribadendo anche che “si tratta di un obiettivo che si deve perseguire attraverso quattro pilastri fondamentali,  consapevoli dell’importanza che ha il comune capoluogo rispetto a questi processi e consapevoli delle importanti iniziative di sistema messe in campo dallo stesso mondo imprenditoriale cremonese”.

Ecco le proposte che Il Partito Democratico ha avanzato:

1) Il primo pilastro riguarda il rilancio della partita infrastrutturale per contrastare quell’isolamento che caratterizza Cremona e il sud Lombardia. La gomma e il ferro non sono alternativi ma complementari,  i prossimi cinque anni devono essere il momento della svolta su partite rimaste congelate per troppo tempo. I prossimi mesi saranno già quelli decisivi per avere risposte chiare sull’autostrada Cremona –  Mantova e sulla tempistica per gli investimenti nelle nostre tratte ferroviarie.

2) Il secondo pilastro è il sostegno alle nostre filiere, alle competenze strategiche della nostra provincia, ancorandole al sistema formativo. La multipolarità del nostro territorio è una grande risorsa, le tante eccellenze devono essere messe a sistema.

3) In questi anni il Comune di Cremona ha avviato un percorso diretto a garantire incentivi per favorire l’insediamento di nuove imprese, superando anche quei pacchetti localizzativi che non si sono rivelati all’altezza della situazione. Questo aspetto va rilanciato, va allargato a una dimensione territoriale più ampia coinvolgendo l’intera provincia, è un percorso che  deve continuamente essere implementato  non solo dal punto di vista urbanistico, edilizio, fiscale ma  attraverso un maggiore coinvolgimento di Regione Lombardia che potrebbe garantire ulteriori leve e ulteriori stimoli.

 4) Il quarto aspetto è il ritorno del valore dell’intermediazione. Dopo anni di difficoltà il miglior antidoto al populismo è dare spazio e valore agli organismi intermedi, alla loro funzione di rappresentanza non solo all’interno di tavoli di lavoro di carattere provinciale,  come ben si sta facendo, ma anche nell’ambito di progetti strategici all’interno di un territorio  perché quando amministrazioni ed associazioni sono unite per raggiungere lo stesso traguardo è più facile concretizzare risultati positivi.  

Industria, ambiente, globalizzazione: quali lezioni per la politica. Convegno PD, sabato 22 ottobre, ore 10 – sala Rodi (Cremona)

Segnaliamo il nostro importante Convegno di sabato 22 ottobre a Cremona, ore 10 in sala Rodi, piazza Giovanni XXIII, sul presente e futuro dell’industria italiana con la partecipazione del cav. Giovanni Arvedi, presidente del Gruppo Arvedi, e del sen. Massimo Mucchetti , presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato.

L’incontro tratterà i temi dell’intera economia italiana alle prese con sfide globali sempre più impegnative.

Titolo del Convegno “Industria, ambiente, globalizzazione: quali lezioni per la politica”. Moderatore dell’incontro il direttore del quotidiano La Provincia Vittoriano Zanolli.

Matteo Piloni,  segretario provinciale Federazione PD                                 Fabrizio Aroldi, responsabile commissione lavoro PD

 

Di seguito il volantino-invito del Convegno:

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Galimberti alla Camera di Commercio: ‘Ci sono energie, riconnettiamole’

Con l’incontro del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Gianluca Galimberti alla Camera di Commercio si è conclusa una prima fase di appuntamenti con categorie produttive e sindacati sulla situazione del lavoro a Cremona e sulle possibili progettualità. Nel mese di marzo, infatti, Galimberti ha incontrato Confindustria, i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, la Cna per le piccole medie imprese e l’artigianato, e, nella giornata di mercoledì 2 aprile, la Camera di Commercio, alla presenza del presidente Gian Domenico Auricchio, del segretario generale Maria Grazia Cappelli e di alcuni membri del consiglio.

L’incontro è iniziato con un’illustrazione da parte del presidente Auricchio delle attività della Camera di Commercio in merito, soprattutto, a credito, internazionalizzazione, innovazione e cultura.

“L’internazionalizzazione – ha detto Gianluca Galimberti – è una delle chiavi di rilancio della città. Abbiamo eccellenze nell’alta formazione e nella ricerca che rappresentano un volano per Cremona. Dobbiamo accordare, però, alcuni tasselli nella liuteria e nell’agroalimentare e zootecnia”.

Affrontati i temi Expo (“Il territorio si doveva muovere prima”, ha sostenuto il candidato sindaco), turismo (“Intercettiamo target specifici, attraverso alta formazione e Po”), informatizzazione (“La digitalizzazione non si improvvisa, bisogna avere una programmazione di più anni”), sviluppo territoriale, sportello unico delle attività produttive, ufficio bandi cittadino, grande piano locale giovani, programmazione culturale per pianificazione turistiche. “Nei miei incontri – ha concluso Galimberti – percepisco sempre di più un desiderio di ascolto da parte di un’amministrazione che segua con costanza il territorio, non solo quando accadono emergenze. Ci sono creatività in città che sono pronte a muoversi, bisogna avere progetti e capacità di regia”.

Il lavoro di incontro con categorie produttive e professionisti continuerà nei prossimi giorni della campagna elettorale.