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PD Lombardia: con i pendolari per un servizio ferroviario migliore. Il 16 novembre volantinaggi alle stazioni di Cremona e Crema

Giovedì 16 novembre si terrà una giornata di mobilitazione nelle stazioni lombarde I consiglieri regionali del gruppo del Partito Democratico, con i colleghi del Patto civico e di Insieme per la Lombardia, hanno programmato per giovedì 16 novembre una giornata di mobilitazione nelle stazioni ferroviarie della nostra regione, per promuovere un’azione di vicinanza ai problemi dei pendolari, di protesta nei confronti di un servizio ferroviario regionale che riteniamo inadeguato e di proposte per una sua migliore organizzazione. Dalle prime ore del mattino in circa 22 stazioni, piccole e grandi, centrali e periferiche, ci saranno momenti di ascolto, confronto e proposte.

“Un’azione di protesta e di ascolto – dicono i consiglieri del PD – che auspichiamo ci permetterà di alzare ancora di più la voce e rendere più energiche le già innumerevoli richieste di intervento presentate a questa Giunta ormai sorda che fa solo promesse. Treni troppo caldi d’estate e troppo freddi d’inverno, ritardi, soppressioni, guasti di ogni genere e sovraffollamenti rendono ogni giorno la vita dei pendolari sempre più difficile vogliamo treni più puntuali, più vivibili e soprattutto più sicuri”. Treni per vivere e non da piangere è lo slogan che si legge infatti sul volantino dell’iniziativa che coinvolgerà le stazioni di Bergamo, Brescia, Como-Camerlata, Como-San Giovanni, Cremona, Crema (CR), Cernusco-Merate (LC) e Osnago (LC), Mantova, Milano-Centrale, Milano-Garibaldi, Milano-Cadorna, Pioltello (MI), Monza, Carnate (MB), Varedo (MB), Palazzolo (MB), Pavia e la stazione che non c’è di Induno Olona (VA).

L’iniziativa alla stazione di Crema è prevista alle ore 7, a Cremona per le 19. Ecco il volantino del PD regionale: Vol Stazioni 16-11-2017

Cremona – Crema – Treviglio – Milano, Alloni (PD): “Le promesse della Regione sono solo bugie. Dove sono gli investimenti annunciati?”

“Gli annunci e le promesse stanno a zero se poi i risultati sono quelli che ogni giorno sono sotto gli occhi di tutti i pendolari delle linee cremasche e cremonesi” Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni commentando i continui ritardi e le soppressioni non annunciate registrati negli ultimi giorni lunga la tratta Cremona – Crema – Treviglio – Milano denunciate con una lettera dal Comitato pendolari cremaschi. “La Lombardia ha bisogno di una seria CURA DEL FERRO. Al di là dei proclami della Giunta e dell’assessore Sorte – spiega Alloni – ancora molto, troppo, rimane da fare. Il peggio si è raggiunto nella giornata di venerdì scorso 13 Maggio e di ieri. Ci sono linee come quelle che da Cremona vanno verso Milano, sia quella che transita per Crema – Treviglio sia l’altra che passa da Codogno – Lodi, che hanno bisogno di una attenzione diversa. Vogliamo sapere dove sono i treni nuovi – attacca – è dal gennaio scorso che li stiamo aspettando. E poi, i treni diesel non dovevano sparire così come i passaggi a livello sui quali erano stati promessi investimenti?? La quotidiana debacle del servizio sulla tratta Crema – Treviglio – Milano dimostra che le promesse della Regione hanno le gambe corte e si stanno trasformando in bugie. I pendolari, più di 10 mila, che tutti i giorni si trasferiscono dal cremonese a Milano sono stanchi di pagare un servizio inefficace e inadeguato – conclude -. Hanno bisogno di risposte certe e di fatti conseguenti”.

Trenord, Alloni (PD): “L’assessore Sorte banalizza e glissa sui disservizi ferroviari”

Questo pomeriggio si è tenuta l’audizione dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte chiamato in Commissione Trasporti a rispondere ad un’interrogazione del Pd relativa al trend negativo delle prestazioni del servizio ferroviario regionale. Tre le domande poste a Sorte: quali iniziative intende mettere in campo Regione Lombardia per migliorare la performance dei treni regionali, dove verranno collocati i nuovi treni in futuro e se Regione e Trenord stanno lavorando per evitare che la riduzione delle carrozze sui convogli abbia un peso sui bilanci della società. “Anche oggi l’assessore Sorte ha banalizzato il tema e ha glissato sui nodi importanti che avevamo chiesto di sciogliere – dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, primo firmatario dell’interrogazione -. Sulla collocazione dei treni nuovi, annunciati mesi e mesi fa e ancora non consegnati, non è stata aggiunto nulla di nuovo se non che i treni, che per Expo erano stati dirottati sulle linee di collegamento per Rho, torneranno per la maggior parte al loro posto. Aggiungo inoltre che le prestazioni del servizio durante Expo, che l’assessore ha definito pienamente soddisfacenti, sono ancora sotto la sufficienza. Continuiamo ad avere una puntualità inferiore alla media del nord Italia ma secondo l’assessore è un falso problema perché la Lombardia conta più utenti e chilometri percorsi. Ha dato la colpa al caldo per giustificare il trend negativo delle prestazioni dei convogli dei treni non ammettendo invece che il problema è legato alla scarsa manutenzione che deve essere programmata nei tempi previsti e non lasciata al caso”.

Trenord, Alloni(PD): “I disservizi quotidiani provocano un effetto domino. Colpiti pendolari e società autoguidovie” Inviata lettera a Farisè e Sorte

“Ancora una volta il sistema di trasporto pubblico ferroviario a Crema ha toppato. L’effetto domino ha finito per colpire ancora una volta l’utente con le mani legate di fronte all’inefficienza della gestione Trenord”. Con queste parole interviene il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito a quanto accaduto stamattina e denunciato dalla stessa società Autoguidovie. “Questa mattina sono stati soppressi due treni diretti a Milano nell’ora di punta, quella tra le 7 e le 8 – spiega Alloni – la mancata comunicazione tra l’azienda regionale e quella di autotrasporto ha fatto sì che gran parte dei pendolari, riversatisi sui pullman sostitutivi calibrati, però, su un numero massimo di 900 passeggeri, sono rimasti a terra per l’eccessivo affollamento. Una situazione che si sarebbe potuta evitare se solo Trenord avesse comunicato per tempo, anche qualche minuto prima della partenza, il fermo dei treni. Sono problemi all’ordine del giorno e sistematicamente denunciati all’assessore regionale alla Mobilità Sorte ma senza sortire alcun effetto come la quotidianità dimostra”.
Il consigliere Alloni ha nuovamente scritto all’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè e all’assessore Sorte per incalzarli sui gravi disservizi che comportano gravi danni sia all’utenza che alla società di autotrasporto. Inoltre si chiede conto del perché due treni, il n.2099 che collega Milano Centrale con Verona e il n. 10487 in partenza da Milano Garibaldi per Cremona, partono ogni giorno in ritardo con l’aggravante che il primo fa perdere perennemente la coincidenza di Treviglio ai pendolari del cremasco e del cremonese.

Trasporti. ALLONI (PD): “L’ASSESSORE RIPRISTINI LE CORSE SUI TRATTI PIÙ SOFFERENTI. I PASSEGGERI SONO ESASPERATI”

“Egregio assessore, con la presente desidero segnalarti, tra le altre, un paio di sollecitazioni che mi sono giunte da viaggiatori che hanno dovuto affrontare l’inferno dei treni pendolari negli ultimi giorni”, inizia così la lettera che Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, ha appena inviato all’assessore regionale alla Mobilità Sorte per sollecitarlo nuovamente a tener conto di come sta funzionando il servizio regionale dei trasporti su rotaia e della rabbia che monta sempre più tra i passeggeri.

“Dire ‘te lo avevamo detto’ suona fin troppo facile, ma la situazione di estremo disagio che le scelte da te compiute sui tagli estivi ai servizi ferroviari, prima tra tutte quella inerente i treni diretti tra Milano ed alcune località, comportavano, io e i consiglieri regionali del Partito democratico l’avevamo prevista con largo anticipo – prosegue Alloni –. Evidentemente gli atti ispettivi che come Partito democratico avevamo presentato, così come quelli di indirizzo, respinti anche nell’ultima seduta di bilancio, non sono riusciti a farti cambiare idea, né a smuoverti dalle tue convinzioni, ma i risultati sono evidenti: cancellazioni, ritardi, sovraffollamenti, disagi”.

Alloni conclude: “Mi auguro, nell’interesse di tutti i viaggiatori, che le cose cambino a brevissimo, ma il tempo è quasi scaduto. Per rimediare in extremis alla difficile situazione ti suggerirei di rivedere la programmazione dell’ultima settimana di agosto e, per prima cosa, ripristinare alcune corse sui tratti più sofferenti, come ad esempio quelli della Cermona-Crema-Treviglio-Milano. Non si sa mai: i viaggiatori invece di inviare a me, e immagino anche a te, email inviperite, potrebbero inviarne qualcuna di ringraziamento”.
In calce, vengono riportate solo due di queste email, inoltrate all’indirizzo dei reclami di Trenord: la più gentile definisce quello offerto un “disservizio”, anziché un “servizio”.