Trenord, Alloni(PD): “I disservizi quotidiani provocano un effetto domino. Colpiti pendolari e società autoguidovie” Inviata lettera a Farisè e Sorte

“Ancora una volta il sistema di trasporto pubblico ferroviario a Crema ha toppato. L’effetto domino ha finito per colpire ancora una volta l’utente con le mani legate di fronte all’inefficienza della gestione Trenord”. Con queste parole interviene il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito a quanto accaduto stamattina e denunciato dalla stessa società Autoguidovie. “Questa mattina sono stati soppressi due treni diretti a Milano nell’ora di punta, quella tra le 7 e le 8 – spiega Alloni – la mancata comunicazione tra l’azienda regionale e quella di autotrasporto ha fatto sì che gran parte dei pendolari, riversatisi sui pullman sostitutivi calibrati, però, su un numero massimo di 900 passeggeri, sono rimasti a terra per l’eccessivo affollamento. Una situazione che si sarebbe potuta evitare se solo Trenord avesse comunicato per tempo, anche qualche minuto prima della partenza, il fermo dei treni. Sono problemi all’ordine del giorno e sistematicamente denunciati all’assessore regionale alla Mobilità Sorte ma senza sortire alcun effetto come la quotidianità dimostra”.
Il consigliere Alloni ha nuovamente scritto all’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè e all’assessore Sorte per incalzarli sui gravi disservizi che comportano gravi danni sia all’utenza che alla società di autotrasporto. Inoltre si chiede conto del perché due treni, il n.2099 che collega Milano Centrale con Verona e il n. 10487 in partenza da Milano Garibaldi per Cremona, partono ogni giorno in ritardo con l’aggravante che il primo fa perdere perennemente la coincidenza di Treviglio ai pendolari del cremasco e del cremonese.

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