Cremona ed Europa: incontro con Patrizia Toia

Giovedì 17 aprile presso la sede del Comitato elettorale di Largo Boccaccino 12 a Cremona si è svolto l’incontro con la deputata europea Patrizia Toia sul tema del rapporto tra Europa e territori.
All’evento, introdotto da Luca Burgazzi del PD, ha partecipato anche il candidato sindaco Gianluca Galimberti.
L’Europa – ha detto Toia in apertura del suo intervento – restituisce il 90% delle risorse raccolte agli Stati membri, ma spesso l’Italia non è stata in grado di usufruire di questi fondi che offrono grandi opportunità anche ai comuni. Ricerca, efficienza energetica e recupero culturale sono le priorità, ma servono un’accurata programmazione e la condivisione dei progetti. Il legame tra Europa e territori è saldo, ma dobbiamo lavorare di più. Attività imprenditoriali e cultura giovane potrebbero essere sostenute con risorse adeguate, ma servono capacità progettuali ed una sinergia con i rappresentanti eletti in regione, parlamento e consiglio europeo.
Quanto agli aspetti più generali, la richiesta del PD nel PSE è quella di un’Europa più sociale.
I movimenti anti euro non comprendono che la nostra moneta locale senza l’Euro sarebbe oggi debolissima. Certo, la crisi ha messo a nudo che oggi l’Europa è un progetto incompleto, ma iI semestre di guida italiana con una nuova maggioranza politica potrà dare il via ad una svolta che metta la crescita davanti al rigore.

Il lavoro in parlamento europeo – ha proseguito Toia in risposta ad alcune domande del pubblico – è durissimo; le materie trattate sono complesse e spesso le delegazioni di altri paesi sono più capaci di fare sistema.
Tra le priorità toccate da Patrizia Toia, infine, anche la politica dell’immigrazione. Il Gruppo SD con molti paesi mediterranei propone un nuovo approccio che non viva di emergenze ma sappia impostare una politica più organica che comprenda il periodo storico distinguendo profughi e richiedenti asilo dalle altre categorie di migranti. Il sistema attuale non può essere mantenuto: il nostro mare oggi è pieno di cadaveri e questo è inaccettabile.

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