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Sanità Lombarda. Le proposte del PD per una vera riforma!

Il Partito Democratico presenta gli elementi irrinunciabili per riformare davvero la sanità lombarda

Il centrodestra si appresta ad approvare in Aula la modifica, molto parziale, della legge 33/2009, il testo unico sulla sanità. A partire da martedì 14 luglio sono previste numerose sedute. La gestazione di questo provvedimento è iniziata un anno fa: è passata attraverso un libro bianco, circa cento audizioni in commissione, un rincorrersi di emendamenti, maxiemendamenti e subemendamenti. Eppure il testo su cui ci apprestiamo a discutere ci è noto nei dettagli da una sola settimana, non è stato discusso in commissione e dalla maggioranza viene detto che non sarà questa la sua versione finale.
Il Pd si è avvalso della possibilità regolamentare di rimuovere i limiti di tempo alla discussione in Aula. Lo abbiamo fatto non perché vogliamo impedire la riforma ma perché vogliamo una riforma vera della sanità lombarda. Troppi sono gli scandali occorsi negli ultimi anni, troppo il potere della politica e dei potentati locali, troppo deboli i controlli, troppa l’iniquità dei ticket e troppo lunghe le liste d’attesa. Troppi, infine, i limiti di un sistema che negli anni è invecchiato e non ha saputo né correggersi né adeguarsi ai nuovi bisogni.
I lombardi meritano una sanità migliore e il progetto di legge della sua maggioranza non gliela può dare. Abbiamo selezionato dieci punti che, se attuati, potrebbero riuscire a imprimere un vero cambiamento. Li porteremo nel dibattito in Aula e oggi li anticipiamo, per trasparenza e per chiarezza.

1. Occorre semplificare, non complicare. Le Agenzie di Tutela della Salute e le Aziende Socio-Sanitarie Territoriali moltiplicano i livelli di governo, comportano una riorganizzazione complicata, lunga, costosa e sgradita ai territori. Sono sufficienti le Asst, una per ogni area vasta e un’organizzazione specifica per la montagna e la città metropolitana;

2. La partecipazione dei Comuni fa bene ai servizi. L’attuale proposta cancella i Distretti Sociosanitari: è una follìa. Sono la dimensione consolidata ormai da anni dell’organizzazione dei servizi territoriali e dei Piani Sociali di Zona dei Comuni: i Distretti Sociosanitari vanno mantenuti e riorganizzati in coerenza con la riorganizzazione delle aree vaste e della città metropolitana;

3. Più merito, meno ingerenza. E’ rimasto invariato il sistema delle nomine dei Direttori Generali: è il merito che va premiato, il ruolo della politica deve essere ridimensionato. Va creata una short list dei migliori candidati all’interno della quale la Giunta può fare le proprie scelte. I manager in carica vanno valutati attraverso indicatori di risultato che devono riguardare l’efficienza, la qualità dei servizi, la riduzione delle liste d’attesa e gli esiti sulla salute dei cittadini e non esclusivamente il rispetto dei budget;

4. Una programmazione a misura di territorio. Per un disegno dei servizi che garantisca l’integrazione, va istituito il Piano Socio-Sanitario Territoriale di ogni ASST che va costruito in modo da assicurare una programmazione coordinata e condivisa con i Piani Sociali di zona dei Comuni;

5. L’ospedale che cura meglio va premiato. Per combattere l’inappropriatezza e gli abusi, che bruciano oltre un miliardo di euro destinati alla sanità vanno elaborati dei DRG particolari o più dettagliati secondo indicatori che misurino le performance, i tempi di attesa e la qualità, premiando le migliori prassi e penalizzando le peggiori;

6. Controlli frequenti ed indipendenti. Per evitare gli scandali del passato: l’Agenzia di Controllo deve essere un organismo indipendente che faccia le verifiche amministrative e di appropriatezza clinica direttamente sugli erogatori dei servizi;

7. Meno discrezionalità, meno corruzione. Per stabilire un finanziamento più corretto e non discrezionale alle strutture, vanno eliminate le funzioni non tariffate (un miliardo di euro l’anno) che sono state alla base di molti scandali. Vanno sostituite modulando le attuali tariffe in base alla complessità delle funzioni.

8. Meno code, più servizi online e in farmacia. Per facilitare il paziente-cittadino va prevista la possibilità di prenotare visite ed esami, pagare il relativo ticket e ottenere i referti on-line, oppure direttamente in farmacia

9. Accorpamenti sì, ma con criterio. La rete ospedaliera va ridisegnata non in base agli interessi di campanile ma ad indicatori di mobilità sanitaria dei cittadini che già oggi scelgono le strutture in base alla qualità e non solo in base alla vicinanza. Sia precisato il ruolo e l’identità dei singoli presidi

10. La Salute non sia un privilegio. La compartecipazione dei cittadini lombardi oggi è troppo alta e iniqua. Bisogna rimodulare tutti i ticket in base al reddito esentando tutti coloro che hanno un reddito sotto i 30 mila euro annui.

scarica il volantino: decalogo_sanita

Prosegue la Festa di Cremona. Giovedì appuntamento con il Ministro Madia. A Sergnano fino a domenica 12 luglio

Proseguono le feste del PD in provincia di Cremona.
A Sergnano la festa proseguirà fino a domenica 12 luglio. Di seguito il programma:
martedì 7 luglio – Giancarlo e Anna
mercoledì 8 luglio – Gio Bressanelli
giovedì 9 luglio – Gino e la Band
venerdì 10 luglio – Cerri Band
sabato 11 luglio – Orchestra Batticuore
domenica 12 luglio – Samy e la sua Band

A Cremona la festa terminerà lunedì 13 luglio. Di seguito il programma intero:
Programma Festa Unita Cremona 2015 (1)

Giovedì 9 luglio alla festa di Cremona sarà ospite il Ministro Marianna Madia.
Scarica il volantino:
volantino_MADIA

Di seguito il calendario delle feste della federazione:
calendario feste 2015

Proseguono le Feste de l’Unità: Vaiano, Cremona e Sergnano con Capralba.

Ultime tre serate alla Festa de l’Unità di Vaiano Cremasco, in corso fino a lunedì 6 luglio presso l’area anfiteatro, centro sportivo. Di seguito il programma:

manifesto vaiano2015.psd
manifesto vaiano2015.psd

sabato 4 luglio – Orchestra Alida domenica
5 luglio – Orchestra Frigerio
lunedì 6 luglio – grande serata di chiusura con l’Orchestra Spettacolo di Marco Zeta
Tutte le sere il ristorante e la pizzeria aprono alle 19. Bar Giovani dove gustare birre speciali. Tutte le sere si gioca a tombolo, alla ruota e alla pesca.

Da sabato 4 luglio comincerà invece la Festa di Sergnano con Capralba, presso il centro sportivo di Sergnano. Tutte le sere cucina “nostrana”, tortelli fatti a mano e pesce fresco.
Il programma:

Festa Sergnano 2015 unico

sabato 4 luglio – New Extasy
domenica 5 luglio – Cerri Band
lunedì 6 luglio – Jack e Miss Mary
martedì 7 luglio – Giancarlo e Anna
mercoledì 8 luglio – Gio Bressanelli
giovedì 9 luglio – Gino e la Band
venerdì 10 luglio – Cerri Band
sabato 11 luglio – Orchestra Batticuore
domenica 12 luglio – Samy e la sua Band

Continua fino a lunedì 13 luglio la Festa de l’Unità di Cremona. Il programma su: Programma Festa Unita Cremona 2015 (1)

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Il calendario completo delle feste:
calendario feste 2015

Al via la Festa de l’Unità di Cremona, da venerdì 3 a lunedì 13 luglio, Parco Colonie Padane

Venerdì 3 luglio prenderà il via la festa di Cremona (fino al 13 luglio alle colonie padane).

tutte le sere …
Rosticceria . Pizzeria . Cucina etnica . Torta Fritta . Cucina Tradizionale . Pesce fritto di fiume . Piatti vegetariani . Gelateria.
Musica dal vivo. Mostre . Dibattiti e approfondimenti

FESTA DELL’UNITA’ – CREMONA, 3/13 LUGLIO
Parco Colonie Padane, via del Sale

Di seguito l’intero programma:
Programma Festa Unita Cremona 2015 (1)

BodyPart (1)

Prosegue la Festa de l’Unità di Vaiano Cremasco, fino a lunedì 6 luglio

prosegue la Festa de l’Unità di Vaiano Cremasco, fino a lunedì 6 luglio.
Di seguito il programma:
mercoledì 1 luglio – Orchestra Serena Valli
giovedì 2 – Orchestra I Rodigini
venerdì 3 – Emanuela Bongiorni
sabato 4 – Orchestra Alida
domenica 5 – Orchestra Frigerio
lunedì 6 – grande serata di chiusura con l’Orchestra Spettacolo di Marco Zeta

Tutte le sere il ristorante e la pizzeria aprono alle 19. Bar Giovani dove gustare birre speciali.
Tutte le sere si gioca a tombolo, alla ruota e alla pesca.