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Europee. A Cremona e Crema il PD al 43%. Piloni: “Un risultato straordinario. L’Italia ha preferito il cambiamento alla paura!”

“Un risultato davvero inaspettato”. Così commenta il voto alle europee Matteo Piloni, segretario provinciale del PD, da sei mesi alla guida della federazione cremonese.
“In provincia il PD ha preso il 38,78%. A Cremona il 43, 1% e Crema il 43%, mentre a Casalmaggiore il 36%. Nessuno si aspettava un risultato simile. Sapevamo di essere avanti, ma non così.
L’italia, per dirla con le parole di de Gregori quando si tratta di scegliere, te la ritrovi con gli occhi aperti che sa benissimo cosa fare. E così è stato. Gli italiani hanno preferito la strada delle riforme e del cambiamento rispetto alla paura di Grillo.
Ora Renzi può e deve accellerare sulle riforme e sul cambiamento. Non solo in Italia ma anche in Europa, dove il PD ha la rappresentanza più ampia nel PSE, e questo potrà essere davvero l’occasione, in vista del semestre europeo, per guidare una nuova rotta.
Il risultato è senza dubbio merito di Renzi e della sua leadership, che riceve così quell’investitura popolare per cambiare verso al Paese e all’Europa.
Stando al livello locale, il PD è il primo partito in quasi tutti i comuni della provincia. Il 5 stelle non ha sfondato come credeva e, anzi, ha perso terreno.
Ora attendiamo il voto delle amministrative, dove abbiamo 92 comuni al voto, tra cui Cremona e Casalmaggiore.”

SI VOTA DOMENICA 25 MAGGIO. ECCO COME!

Elezioni Europee del 25 maggio 2014

I seggi saranno aperti dalle ore 7:00 alle ore 23:00 di domenica 25 maggio 2014. Per poter votare servono la tessera elettorale e un documento valido di riconoscimento.

Per votare l’elettore deve tracciare un segno con la matita copiativa che gli viene consegnata insieme alla scheda. E’ valido qualsiasi segno che renda esplicita la volontà dell’elettore. Non sono, evidentemente, valide scritte che possano far presupporre la volontà dell’elettore di farsi riconoscere.

E’ importante esprimere sempre il voto di lista, tracciando una croce sul contrassegno del “PARTITO DEMOCRATICO”.

Si possono esprimere fino a tre preferenze, scrivendo a fianco del contrassegno il cognome del candidato o dei candidati prescelti.

Si ricorda che l’espressione di tre preferenze deve includere le quote di genere (esprimendone 2 possono essere dello stesso genere, la terza deve essere necessariamente di genere diverso pena l’annullamento della terza preferenza) LEGGE 22 aprile 2014, n. 65. È vietato indicare la preferenza con un numero.

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Il fac-simile di scheda:
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE COMUNE DI CREMONA

Si vota domenica 125 maggio dalle 7 alle 23.
I CANDIDATI DEL PD
lista cremona
Si possono dare fino a 2 preferenze (uomo/donna)
Banner Elezioni 2014

Il Fac-simile di scheda:
FAC_SIMILE_Cremona-2014-UNICO

Il PD chiude la campagna elettorale con Roberto SPERANZA:”Anche da Cremona un contributo vero per cambiare l’Italia e l’Europa!”

Ieri sera, in sala Rodi, il Partito democratico di Cremona ha chiuso la campagna elettorale.
Molti gli amministratori, i militanti presenti.
Dopo un breve saluto del segretario Matteo Piloni, che ha approfittato per ringraziare tutti per lo sforzo e l’impegno profusi in questa lunga campagna elettorale, l’introduzione di Andrea Virgilio che ha sottolineato l’impegno del PD su tutta la provincia, attraverso i propri amministratori, in questi anni in cui il centrodestra non è riuscito a mettere in campo nessuna ricetta per contrastare non solo la crisi, ma soprattutto per rilanciare i nostri territori.
E’ intervenuto a seguire Brando BENIFEI, il più giovane candidato alle elezioni europee (originario di La Spezia), che ha puntato il dito soprattutto verso la drammaticità nella quale si trovano gli oltre 2 milioni di giovani italiani. “Questa è una vera e propria emergenza, verso la quale il Governo ha iniziato a muoversi, con il provvedimento garanzia giovani, ma che non basta. E su questo punto in Europa dovremo lavorare molto!”.
La parola infine a Roberto SPERANZA, capogruppo PD alla Camera, classe 1979.
“In questi giorni di campagna è sparita dal vocabolario la parola uguaglianza. Eppure questo è il periodo in cui le disuguaglianza sono aumentate. Noi dobbiamo restituire al Paese più uguaglianza, e il PD è l’unica garanzia. Senza di noi prenderebbero il sopravvento la paura e l’odio.
Noi proponiamo soluzioni. Gli altri solo problemi.
Domenica il voto delle europee e delle amministrative ha un’importanza storica: mandare in Europa l’Italia giusta! E lo possiamo fare partendo dai territori, facendo in modo che anche Cremona porti il suo contributo, eleggendo Gianluca Galimberti, Claudio Silla e i tanti amministratori impegnati, che ci stanno mettendo la faccia. L’Italia riparte da qui!

Come si vota! Il FAC-SIMILE di scheda per le Europee e per la città di Cremona.

PER LE ELEZIONI EUROPEE SCHEDA GRIGIA
FAC_SIMILE_EUROPEE____________-1

SI POSSONO DARE FINO A 3 PREFERENZE
I CANDIDATI PD LOMBARDI SONO:
Alessia MOSCA , deputato
Patrizia TOIA, eurodeputato uscente
Pierantonio PANZERI, eurodeputato uscente
Sergio Aurelio Mauro AURELI, segretario sindacale UNIA TICINO e MOESA (sindacato svizzero)
Luigi MORGANO, segretario nazionale FISM (Federazione Italiana Scuole Materne)
Paolo SINIGAGLIA, presidente ITALIA NOSTRA LOMBARDIA
Francesca ZALTIERI, vicepresidente provincia di Mantova

PER LA CITTA’ DI CREMONA SCHEDA AZZURRA
FAC_SIMILE_Cremona-2014-UNICO
SI POSSONO DARE FINO A DUE PREFERENZE (UOMO/DONNA)

Questa Italia la cambieremo tutti insieme “Si torna in piazza e si torna a guardarsi negli occhi. Anche se noi come sindaci la piazza non l’abbiamo mai lasciata”

“”Si torna in piazza e si torna a guardarsi negli occhi. Anche se noi come sindaci la piazza non l’abbiamo mai lasciata. In un tempo in cui vince l’antipolitica sono per dire una cosa controcorrente: io sono qui, insieme a Michele Emiliano, Pina Picierno, Antonio Decaro, per dire che la politica è una cosa seria. Sono i politici che rubano che vanno mandati a casa per sempre, non permettiamogli di sciupare la politica”.
Lo ha detto da Bari il premier e segretario del PD Matteo Renzi, parlando a un comizio in vista delle prossime elezioni Europee ed Amministrative, con il candidato sindaco di Bari Decaro, il sindaco uscente Emiliano e la capolista per le Europee, per la Circoscrizione Sud, Pina Picierno. “Non c’è attività più bella, se fatta con onestà e impegno, che fare politica, lo dico in un tempo in cui vince l’antipolitica”.

Alle polemiche rispondiamo con i fatti. “Loro insultano e noi governiamo, loro protestano e noi proponiamo. Perché loro hanno paura di un’Italia che si rimette in moto e noi la rimettiamo in moto tutti insieme”, ha detto parlando del M5S. “Noi non abbiamo paura. Siamo quelli che alla forza degli insulti e della polemica rispondiamo con la forza dei fatti. Non basta urlare bisogna governare, le cose si cambiano mettendosi in gioco. Rivendichiamo inoltre al PD il merito di non aver mai espulso nessuno – ha sottolineato Renzi – per esempio me ed Emiliano, anzi ci ha consentito di giocare la nostra partita. Il PD la risposta ai problemi dell’Italia”.

DL Lavoro. “Non c’è cosa più grande di vedere i volti delle persone che mantengono i posti di lavoro grazie a un decreto legge: ho provato orgoglio quando l’Electrolux ha deciso di restare in Italia. Si tratta – ha sottolineato Renzi – di un risultato raggiunto grazie ai sindacati che hanno fatto i sindacati, al Governo, ma grazie anche a un Dl rispetto al quale qualcuno ha detto che era finita la democrazia. Oggi a Modugno ad esempio – ha ribadito il premier – abbiamo siglato un patto con un’azienda tedesca che investirà 50 milioni di euro e creerà 1500 posti di lavoro per neolaureati”.

Contributo di 80 euro per 10 milioni di italiani . “Noi abbiamo liberato dei soldi e abbiamo scelto di darli a chi oggi guadagna meno di 1500 euro al mese con l’operazione degli 80 euro al mese. Non sono carità o elemosina come ha detto qualche autorevole statista ipermilionario che non ha mai fatto un mutuo per una casa o non sa quanto siano importanti per chi non riesce ad arrivare alla fine del mese”.

Renzi è tornato sulla necessità di sfruttare le risorse europee. “Alle Regioni diciamo che devono spendere bene i fondi europei, altrimenti li spenderemo noi: Ci sono 183 miliardi pronti da utilizzare. Non possiamo buttare al vento la più grande occasione per i nostri figli e per il lavoro”.
Europa. “Quanti Paesi rispettano il vincolo del 3%? Solo noi e la Germania. Dopo decenni di classi politiche che hanno sperperato il futuro sappiamo che il nostro futuro è nel rispetto delle regole, però proprio perchè le regole le rispettiamo noi dalla settimana prossima andiamo a Bruxelles a cambiarle, basta con il fondo salva-Stati e salva-banche ma un fondo salva famiglie e imprese. Se l’Europa ha un futuro lo ha se ci saranno al Parlamento europeo donne e uomini capaci di cambiare un’Europa che non funziona più”, ha sottolineato il presidente del Consiglio. “Un’Europa che dice tutto di come si pesca il tonno e il pesce spada però di come si pescano i cadaveri nel mediterraneo non si interessa e di come garantire loro la dignità di vita non si interessa.
L’Europa oggi non funziona più. “E’ un’Europa che non si interessa di come funziona Mare nostrum e di come muoiono i migranti. Tenterò con un salto triplo carpiato di dimostrare che si può parlare di cose concrete. Pensiamo che l’Italia non sia soltanto il passato, le cose si cambiano davvero mettendosi in gioco. Questa Italia noi la cambieremo tutti insieme partendo da Bari”, ha concluso Renzi.