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Atto vandalico alla sede PD di Cremona. Piloni: “Clima preoccupante, ma noi non ci fermiamo”

Dopo i circoli di Milano e la sede di Bergamo, questa notte è stata la sede del PD di Cremona oggetto di un atto vandalico.
“Il clima che si respira è preoccupante – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – e anche questo gesto lo dimostra. Si tratta di una precisa strategia di intimidazione e violenza nei nostri confronti, e nei confronti del PD a livello nazionale in quanto, oggi, soggetto politico di presidio sociale e punto di riferimento. Non saranno di certo queste azioni a fermare il lavoro che stiamo facendo sia a livello nazionale e regionale, sia nei territori.”

Cremona, 19 novembre 2014

Legge mangia suolo: anche il PD di Cremona alla protesta davanti al pirellone

Martedì mattina, davanti a Palazzo Pirelli a Milano, si è tenuto un presidio di protesta contro la legge sul consumo di suolo in discussione al consiglio regionale, voluta da FI, NCD e Lega Nord.
Al presidio era presente anche la federazione di Cremona, con il segretario provinciale Matteo Piloni, Vittore Soldo, Franco Bianchi e il consigliere regionale Agostino Alloni. Con loro anche il segretario di Sel Gabriele Piazzoni.
Dopo i disastri di questi giorni, in cui gran parte della Lombardia deve far fronte ai danni provocati da anni di abuso del territorio, una svolta su questo fronte è più che mai necessaria.
Non siamo disposti ad accettare soluzioni al ribasso. La legge “mangia suolo” proposta dalla maggioranza è inadeguata e le innumerevoli esondazioni di questi giorni chiedono impegni stringenti. Invitiamo Maroni e la sua maggioranza a ripensarci.
Tre sono i punti più pericolosi dell’articolato, su cui daremo battaglia in Aula: non si può pensare di rinviare lo stop al consumo di suolo a quando saranno esauriti i piani di governo esistenti, ed è sbagliato partire con una proroga di tre anni, come recita la norma transitoria. Inoltre, non si possono escludere strade e autostrade e le infrastrutture in genere dal computo del consumo di suolo, come invece intende fare il centrodestra. Occorre fermare l’espansione continua dei centri urbani, l’erosione delle aree agricole e verdi e l’impermeabilizzazione del suolo. Questo è un tema troppo importante: il centrodestra ci ascolti o in Aula sarà battaglia.

Guarda il video: http://https://www.youtube.com/watch?v=HFh_vpMD9dk”

L’arte di amministrare. Sabato 22 novembre il terzo incontro

Sabato 22 novembre si terrà il terzo appuntamento del corso di formazione promosso dal PD di Cremona “L’arte di amministrare”.
Tema dell’incontro sarà Praticare la democrazia: partecipazione e cittadinanza attiva.

Interverranno:
Gianluca GALIMBERTI Sindaco di Cremona
Egidio LONGONIAssessore partecipazione e politiche giovanili del Comune di Monza
Bruno TAGLIATI Presidente Acli provincia di Cremona
Cinzia FONTANA parlamentare

Dalle 9 alle 13 presso la Federazione PD di Cremona, via Ippocastani 2.

Per INFO info@pdcremona.it 0372.49591

Il programma completo: corso nov.2014

L’arte di amministrare. Sabato 15 novembre il secondo appuntamento

Sabato scorso è cominciata la seconda edizione del corso di formazione promosso dal PD di Cremona “L’arte di amministrare”. Un grazie particolare a Paolo Carelli, Fiorenzo Gnesi, Maria Luise Polig e Rosolino Azzali che hanno “aperto” il corso parlando di comunicazione politica.
Sabato 15 novembre si terrà il secondo incontro che tratterà il tema “Amministrare con trasparenza, formare alla legalità.”
Interverranno Paolo Villa, avvocato e docente di diritto, Pasquale Criscuolo, segretario generale del Comune di Cremona, Marco Cavalli, ex sindaco di Romanengo, Stefania Bonaldi, sindaco di Crema.

L’appuntamento è sabto 15 novembre dalle 9 alle 13 presso la federazione del PD di Cremona, via Ippocastani 2.

Per iscrizioni info@pdcremona.it

Di seguito il programma completo: corso nov.2014

Lo ‘Sblocca Italia’ in pillole

Con il decreto “Sblocca Italia” il Governo ha varato una serie di norme volte a rimettere in moto il settore produttivo del Paese, a sostegno della filiera imprenditoriale e per il rilancio della competitività e il sostegno alla crescita. Il made in Italy rimane, in linea con quanto già operato in precedenti interventi, il punto nodale delle azioni del Governo per esportare e attrarre investimenti in Italia, creando prodotto interno e occupazione.
Il provvedimento contiene una serie di disposizioni riguardanti le infrastrutture, l’edilizia, l’ambiente, l’energia, nonché misure destinate alle imprese e agli enti territoriali: si tratta di norme finalizzate al rilancio dell’economia – anche attraverso l’introduzione di misure di semplificazione burocratica – obiettivo il cui perseguimento è necessario nel momento di crisi che sta attraversando il Paese e che necessita di interventi di stimolo accompagnati da riforme strutturali.
Il nostro Paese ha estrema necessità di superare gli ostacoli che impediscono la realizzazione di investimenti utili per la ripresa dell’economia e dell’occupazione – da qui il nome «Sblocca Italia» –, ma questo obiettivo si raggiunge solo se, allo stesso tempo, vengono perseguiti, insieme alle reali ed innegabili esigenze di efficienza e tempestività, gli altrettanto fondamentali principi di legalità e trasparenza, nonché di salvaguardia ambientale e paesaggistica.

Scarica i documenti:
IL DECRETO IN PILLOLE Sintesi Sblocca Italia

L’ELENCO DELLE OPERE SBLOCCA-CANTIERI Elenco opere Sblocca Cantieri

5 MITI DA SFATARE SULLO SBLOCCA ITALIA faq_sblocca_italia