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Gerre de’ Caprioli: Michel Marchi candidato sindaco per la lista civica “Insieme Cambiamo Gerre”

Michel Marchi, consigliere comunale uscente, è il candidato sindaco per la lista civica “Insieme Cambiamo Gerre”.

Il progetto sotteso alla creazione di questo nuovo soggetto vede nel civismo la traslazione della propria responsabilità da una dimensione di impegno civico solo personale, ad una dimensione plurale, collettiva, radicata in luoghi, territori e tematiche specifiche.

Muovendo da uno spirito collaborativo e da una lealtà votata al bene comune, la lista si propone di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.

A Gerre in questi ultimi cinque anni sono mancate scelte politiche, progettazione e programmazione; l’amministrazione uscente ha gestito solo la gestione ordinaria, come se il Comune fosse commissariato.

Nel progetto della nuova lista sono contemplati investimenti in nuove tecnologie, attenzione al parco del Po e del Morbasco, ammodernamento energetico della pubblica illuminazione in ottica di un miglioramento del tono urbanistico e dei costi per l’ente pubblico. Tutto ciò non potrà prescindere dalla riorganizzazione della macchina amministrativa.

Tra i punti più critici per la comunità di Gerre vi è l’adozione del PGT (pronto dal 2008) solo negli scorsi giorni, al limite del fermo amministrativo.

Attualmente, oltre al candidato sindaco, sono stati presentati il simbolo ed i primi cinque candidati per il Consiglio comunale:

Kendra Barbotta (responsabile ufficio Vertenze Legali CGIL), Daniele Bonali (docente di italiano e storia), Vittorio Cavaglieri (ex dipendente del comune di Gerre de’ Caprioli), Samuele Zanacchi (ex vigile del fuoco) e Roberto Zangrandi (dipendente settore ospedaliero).

Tutte le informazioni aggiornate relativamente alla lista civica ed ai progetti in vista delle prossime elezioni amministrative del 25 maggio sono disponibili sul sito www.insiemecambiamogerre.it.

simbolo

Treni, Alloni (PD) replica a Maroni: “Le responsabilità dei disservizi sono da imputare principalmente alla Regione”

“Maroni non faccia il furbo. Si prenda le sue responsabilità e lavori per far sì che il servizio ferroviario regionale raggiunga standard adeguati”. Così replica il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni al presidente della Regione Lombardia. “Ha ragione Maroni a dire che la colpa dei disservizi ferroviari non è di Trenord. Le responsabilità sono esclusivamente della Regione che non fa rispettare i contratti di servizio sottoscritti con Ferrovie dello Stato e Trenord alle quali la Giunta elargisce fior di soldi pubblici. Ma la beffa più grande resta quella di veder rinnovato, non meno di due mesi fa, dalla sua Giunta lo stesso contratto di servizio, senza alcuna modifica migliorativa, che vincola la Regione per i prossimi sette anni”.
Per quanto concerne la diminuzione dei finanziamenti statali che Maroni imputa al governo, il consigliere Alloni ricorda che “fu il governo Berlusconi nella finanziaria del 2010 ad azzerare d’emblée tutti i finanziamenti rivolti alle regioni. Strano che all’epoca per questo drastico congelamento di risorse, che portò al blocco in Lombardia di opere infrastrutturali importanti, Maroni non spese nemmeno una parola eppure all’epoca era ministro nello stesso governo”.
Infine il consigliere del Pd non manca di sottolineare ancora una volta che “fa sorridere come Maroni continui a sbandierare finanziamenti per il trasporto ferroviario regionale come risultato della sua Giunta quando si tratta di fondi risalenti alla giunta Formigoni. Oggi sì, è vero, possiamo festeggiare – conclude – finalmente dopo tanto tempo e tanti annunci questi soldi messi in bilancio nel lontano 2006 si materializzano.”

Treni, Alloni (Pd): “Bene il nuovo treno ma le criticità lunga la linea sono ancora tante. La Giunta convochi presto una riunione dei quadranti Sud ed Est”

“A distanza di un mese dalla presentazione oggiAggiungi un appuntamento per oggi arriva il nuovo treno lungo la Milano – Cremona – Mantova. Per noi un primo positivo passo verso una revisione generale del sistema ferroviario regionale che invece è tutto da ripensare. Lo stato delle linee ferroviarie nella provincia di Cremona versano in condizione pessime e non sarà un nuovo Vivalto a risolvere problemi strutturali quali il materiale rotabile da rinnovare, la puntualità e la qualità insufficiente del servizio offerto”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD Agostino Alloni firmatario di una lettera indirizzata all’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno per chiedere di poter affrontare in maniera complessiva il problema in una riunione da convocare con urgenza del quadrante Sud ed Est della Lombardia alla presenza del comitato dei pendolari, degli enti locali interessati con ovviamente Regione e Trenord.

“E’ una richiesta questa che viene dal territorio, in primis dagli utenti, con l’obbiettivo di poter trovare una soluzione a diversi problemi che quotidianamente vengono segnalati all’azienda ma che puntualmente cadono nel vuoto. Diversi i casi elencati nella lettera che ho scritto a Del Tenno. Sulla linea Milano-Cremona-Mantova, che da oggiAggiungi un appuntamento per oggi godrà di un treno nuovo, si registrano ritardi consistenti specialmente nelle ore di punta, con un sovraffollamento delle carrozze da Milano fino alla stazione di Lodi. Stesso destino per i pendolari della Cremona-Brescia che convivono quotidianamente con il problema irrisolto delle coincidenze e quindi della mancata puntualità. Lungo la linea ferroviaria Cremona-Piacenza non circolerà più alcun treno mentre gli utenti della direttrice Crema-Treviglio-Milano mi hanno comunicato nei mesi scorsi che si rischia di bissare la soppressione dei treni, registrata nelle ultime festività natalizie, anche nella prossima stagione estiva, in particolare per il mese di agosto. Lo si può verificare personalmente nel programma di esercizio cartaceo esposto nelle stazioni FS – continua – vengono tagliate tutte le corse utilizzate dai pendolari, quelle del collegamento Crema – Treviglio. Tutte, in modo incomprensibile. Ci auguriamo si tratti di un errore”.

Le richieste esposte nella lettera sono il riassunto delle istanze pervenute dagli utenti e “sono animate – precisa Alloni – da uno spirito propositivo e utile a trovare le migliori soluzioni possibili. Resto convinto ancora una volta che le criticità presenti si possano affrontare e risolvere con responsabilità, collaborazione e impegno di tutti, partendo però da una disponibilità nell’accogliere le sollecitazioni che da tempo provengono anche dalla minoranza, richieste e non strumentalizzazioni, rivolte e tese a migliorare il servizio ferroviario a favore dei pendolari e della mobilità pubblica più in generale”.

In allegato la lettera inviata all’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno.

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Luca Burgazzi e Vittore Soldo entrano nella Segreteria Regionale del PD

Vittore_Soldo Luca_Burgazzi

Oggi si è tenuta la prima direzione regionale del PD lombardo guidato dal Segretario Alessandro Alfieri.

Tra i punti discussi e approvati, la composizione della segreteria regionale, che è formata in tutto da 8 membri, due dei quali esponenti del PD cremonese: Vittore Soldo e Luca Burgazzi.

“L’ingresso di Soldo e Burgazzi – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – è motivo di soddisfazione per la federazione di Cremona che viene così premiata del buon lavoro di questi primi mesi. Entrambi fanno parte della segreteria provinciale del PD di Cremona e, insieme a loro, rafforziamo la nostra presenza a livello regionale con l’obiettivo di dare un contributo concreto al rafforzamento del PD Lombardo”.

Oltre a Soldo e Burgazzi, la componente cremonese del PD Lombardo è costituita dal segretario provinciale Matteo Piloni, dai parlamentari Cinzia Fontana e Luciano Pizzetti, dal consigliere regionale Agostino Alloni, da Alessia Manfredini nella direzione regionale, e da Titta Magnoli, confermato tesoriere regionale.

A Milano la prima assemblea regionale del PD Lombardo

Si è svolta questa mattina, presso l’Hotel Michelangelo di Milano, la prima assemblea regionale del Partito Democratico della Lombardia, nella sua veste rinnovata a seguito delle primarie del 16 Febbraio.

Accanto ai membri eletti, molti sono stati gli ospiti che hanno voluto partecipare per portare il proprio saluto e un forte augurio di buon lavoro al nuovo segretario regionale Alessandro Alfieri e al nuovo gruppo dirigente. Tra questi, l’ex segretario (attuale ministro all’agricoltura) Maurizio Martina e il cremonese Luciano Pizzetti (sottosegretario alle Riforme).

Nella relazione del neo segretario Alfieri tanti i temi toccati, con particolare enfasi alla volontà di snellire la struttura del partito per farlo portavoce dei movimenti civici (sottolineando come solo il PD riesca a coinvolgerli), restando però il partito-guida nella regione, leader nella capacità di proporre nell’agenda politica lombarda tematiche di rilievo, accompagnandole con soluzioni e persone all’altezza. L’obiettivo, sintetizzato dallo slogan “Lombardia 2018”, è definito: strappare la regione alle forze del centrodestra.

Le fasi successive della mattinata di lavori hanno visto protagonista il nostro territorio con un bel intervento del castelleonese Federico Capoani e l’elezione della cremonese Alessia Manfredini nella Direzione Regionale. Inoltre, a motivo della serietà e competenza dimostrata, l’Assemblea all’unanimità ha confermato il nostro ex-segretario Titta Magnoli nel ruolo di tesoriere regionale.

Hanno partecipato ai lavori, insieme al segretario Matteo Piloni, anche i cremonesi Mauro Giroletti, Livia Severgnin, Roberto Galletti, Annamaria Abbate, Federico Capoani, Valentina Gritti, Manuela Piloni, Vittore Soldo, Matteo Ceni.