Archivi categoria: Notizie

Inceneritore di Cremona. ALLONI (PD): “MALVEZZI NON CAPISCE LA DIFFERENZA TRA SMANTELLAMENTO E RISTRUTTURAZIONE”

“Sugli inceneritori Regione Lombardia va verso lo smantellamento e non la ristrutturazione: forse è questo che non è chiaro al consigliere Malvezzi”: lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che interviene sulla polemica circa il futuro dell’inceneritore di Cremona.
“Nemmeno io conosco l’inglese, ma basta un vocabolario per sapere la traduzione italiana del termine decommissioning che significa smantellamento, dismissione, e che era l’oggetto specifico del protocollo sottoscritto due anni fa tra Regione, Comune e Provincia”, continua Alloni.

E i motivi che sostengono la tesi della dismissione sono sempre ben chiari al consigliere Pd: “In Lombardia ce ne sono già troppi, alcuni addirittura in surplus perché devono recuperare materiale dalle altre province per poter funzionare. Bisogna, dunque, spingere sulla raccolta differenziata e sui nuovi impianti innovativi a valle di essa, a beneficio di tutto il territorio provinciale. Lo pensa la Giunta e lo pensa il Consiglio regionale lombardo che, nel dicembre 2013, ha approvato una risoluzione, all’unanimità, in questo senso. Inoltre, il Piano regionale gestione rifiuti (Prgr), approvato il 20 giugno 2014 dalla Giunta regionale di centrodestra, dice espressamente basta a nuovi impianti termovalorizzatori e noi siamo d’accordo”.

Quindi, per Alloni, “non è certo un tavolo di tecnici che deve decidere del futuro dell’impianto di incenerimento di Cremona, ma spettava a questo organismo indicare le modalità e i costi della fuoriuscita da un percorso che secondo l’Europa, il Consiglio regionale e i piani aziendali di Lgh non ha alternative”.
E la chiusura “è cosa certa e nota: Lgh ha confermato a chiare lettere di non essere minimamente interessata agli scenari 9 e 10, quelli che piacciono tanto a Malvezzi e che parlano di nuovo impianto e di revamping, ovvero di ristrutturazione con aumento di capacità. Non ve ne è traccia nei piani industriali e non mi risulta che A2A nelle linee vincolanti possa distaccarsi dai piani previsti da Lgh. Allora, perché continuare in polemiche assurde mistificando la realtà dei fatti?”, si chiede Alloni.

“Sono convinto che ora gli enti proprietari dell’impianto, ovvero i Comuni, che rappresentano i cittadini, avranno il compito di lavorare per la riconversione produttiva andando verso la cosiddetta ‘economia circolare’, in modo che si affronti con la giusta consapevolezza dell’esistenza di altri rami della filiera dei rifiuti, attrezzandosi per operare nella valorizzazione delle frazioni provenienti da raccolte differenziate, anche alla luce del salto di qualità del porta a porta a Cremona città e dell’oltre 63% di raccolta differenziata della provincia”.
Stesso discorso “per la lavorazione del rifiuto residuo che porta a recuperare materiali anche attraverso tecnologie e processi sempre più evoluti e dedicati – conclude il consigliere Pd –. Per quanto riguarda, infine, il teleriscaldamento, una volta constatato che con la chiusura non si avranno aumenti consistenti delle tariffe a carico dei cittadini, servirà lo sforzo di individuare fonti innovative per il suo fabbisogno”.

Lgh-A2A. PD:”Un’operazione che porta con sè un’idea chiara di sviluppo!”

Come abbiamo già avuto modo di dire, L’acquisizione di Lgh da parte di A2A porta con sè un’idea di sviluppo, di futuro, di territorio.

Chi parla di svendita, privatizzazione o perdita di controllo, non solo sbaglia, ma non fa i conti con la realtà.

L’operazione messa in campo darà forza e sviluppo agli asset di Lgh, e quindi ai servizi, in termini di investimenti e di qualità, in una prospettiva nella quale queste aziende devono guardare al futuro in modo collaborativo con le comunità locali.

Per quanto riguarda il termovalorizzatore, la notizia è che si spegnerà, come da impegno preso in campagna elettorale. E lo si farà attraverso un piano economico e finanziario serio che potrà aprire a nuovi scenari di smaltimento.

Francamente, non si comprendono le ragioni di ulteriori polemiche su questa questione.
Evidentemente alle opposizioni rimane come unico argomento quello di giocare sulle date.
Se è questo, gli lasciamo il calendario in mano. Se invece vorranno rendersi utili alla comunità partecipando a definire i nuovi scenari che si aprono, nella maggioranza, a partire dal PD, troveranno sempre interlocutori attenti.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

Roberto Galletti
Segretario cittadino PD

Inquinamento e blocchi del traffico, cosa ne pensi? Partecipa al sondaggio promosso dal PD

L’inquinamento dell’aria mette a rischio la salute di tutti. Nel mese di dicembre i livelli di attenzione sono stati costantemente superati, fino a convincere le amministrazioni locali ad approvare misure d’emergenza come i blocchi del traffico totali o parziali o l’abbassamento della temperatura negli edifici pubblici e privati. Dai comportamenti quotidiani alle politiche pubbliche, cosa serve e cosa siamo disposti a fare per ridurre le emissioni inquinanti?

Rispondi su: http://pdlatua.it/topics/smog

Corso di Formazione PD. A Roma, dal 29 gennaio al 13 marzo.

Venerdì 29 gennaio prossimo a Roma prenderà il via una scuola di formazione nazionale del PD dal titolo FEBBRAIO DEMOCRATICO. Un ciclo di 5 week end (29 gennaio; 6/7 e 27/28 febbraio; 5/6 e 12/13 marzo 2016) dedicati alla formazione politico/istituzionale di 300 ragazze e ragazzi del PD, under 35, selezionati da tutta Italia e ospitati a spese del PD (trasferta, pernottamento e pasti).
L’appuntamento di venerdì 29 è particolarmente significativo perché dedicato in particolare al partito e la lezione centrale della giornata sarà tenuta dallo stesso MATTEO RENZI.

La selezione dei formandi partirà dalle Federazioni provinciali del PD (in ragione di 2 per federazione, tendenzialmente di genere diverso).

C’è quindi la possibilità per due ragazzi del PD della nostra Federazione di poter parctecipare.
Per questo motivo siamo a chiedere ai nostri circoli, agli iscritti e amministratori, di farci avere le disponibilità di chi voglia partecipare ad una bella esperienza di formazione.

Il programma sarà definito e presentato alla direzione nazionale del partito del 22 gennaio prossimo, ma posso già anticiparti che i temi trattati saranno ampi e toccheranno la forma partito e la sua cultura politica, l’economia e lo sviluppo, le riforme, i diritti, la politica estera, la giustizia, la coesione sociale e la sicurezza.
In ogni incontro e per ogni tema saranno presenti: il ministro PD competente per delega; parlamentari e amministratori; tecnici e studiosi della materia.

Per comunicare i nominativi è possibile scrivere a: info@pdcremona.it o contattare la Federazione di Cremona al numero 0372.49591

Credo possa essere una bella opportunità di crescita!

Matteo Piloni
segretario provinciale PD

Mense scolastiche, ALLONI (PD): “PER LA MAGGIORANZA E GLI M5S IL PASTO A SCUOLA NON È UN MOMENTO EDUCATIVO”

“La maggioranza che governa Regione Lombardia si allea con i cinquestelle e disconosce il servizio di ristorazione scolastica come momento di crescita educativa”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, dopo il voto di questa mattina sulle mozioni sulla questione del pagamento delle rette delle mense scolastiche, sollevato in questi giorni dal caso Corsico. “Come Pd abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata in cui chiedevamo che la Regione ci spiegasse come intende attivarsi per far pagare chi è realmente moroso e tutelare, invece, il diritto alla mensa, che rientra nel più ampio diritto allo studio, di chi non può davvero pagare il servizio”.

La risposta non si è fatta attendere, dice Alloni: “Pur riconoscendo che questi diritti esistono e assicurando, per voce dell’assessore all’Istruzione Aprea, che Regione farà la sua parte, Giunta e maggioranza hanno bocciato la mozione del Patto civico in cui si chiedeva di non discriminare i bambini, soprattutto platealmente, di fronte agli altri compagni, e approvato l’insensata mozione del M5s che suggerisce di lasciare libera scelta a coloro che il pranzo se lo vogliono portare da casa, togliendo di fatto ogni responsabilità all’istituzione pubblica”.

E se Corsico è solo uno dei tanti casi, “ecco perché bisogna trovare una soluzione generale al problema”, ribadisce Alloni, il Pd ha anche suggerito di ricorrere “a tutti i mezzi possibili per riscuotere il dovuto da quelle famiglie che possono permetterselo, ma non lo hanno fatto. E i sistemi ci sono, come sanno quanti di noi hanno fatto gli amministratori e come dimostra l’operato di molte altre amministrazioni comunali. Ma è inaccettabile il ricatto morale nei confronti dei bambini e delle bambine, soprattutto in un momento in cui esercitano il loro diritto allo studio, dentro il quale c’è anche la refezione scolastica intesa come momento educativo”.

I motivi del no alla mozione cinquestelle sono, dunque, chiari per Alloni: “Dal nostro punto di vista è un valore garantire a scuola quello che per alcuni bambini è l’unico pasto della giornata. Mentre lasciare una finta libera scelta, che vuol dire solo lavarsi le mani di un problema sociale ben più grave e che coinvolge, loro malgrado, i più piccoli, significa non essere rispettosi dei più fragili”.