Archivi tag: politiche sociali

Una Legge di Bilancio sbagliata: il Partito Democratico in piazza per difendere sanità pubblica e politiche sociali

Sabato 17 dicembre 2022, in Piazza Santi Apostoli a Roma, il Partito Democratico organizza una manifestazione contro la Legge di Bilancio, iniqua e inadeguata, del governo Meloni e per lanciare le proprie contro-proposte in ambito economico e sociale. 

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Reddito di cittadinanza, Galletti (PD): “Modifiche per mettere ordine nella gestione e restituire dignità ai percettori”

Il vicesegretario provinciale del Partito Democratico di Cremona Roberto Galletti ha inviato una lettera ai giornali sul tema del reddito di cittadinanza, una serie di riflessioni che sono il frutto di un costante confronto con operatori dei servizi pubblici e del terzo settore che si trovano quotidianamente faccia a faccia con la povertà e con chi fa fatica.

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Giovedì 5 novembre dibattito in video-conferenza sul tema RSA e welfare per anziani

Giovedì 5 novembre 2020 si terrà un dibattito in video-conferenza sul tema “Rsa e welfare per anziani: dalla considerazioni sull’attuale alla definizione di ipotesi per tempi nuovi”. Partecipano all’incontro Marco Noli (sociologo e collaboratore di Lombardia Solidale), Walter Montini (presidente ARSAC Cremona) e Carlo Borghetti (consigliere regionale del Partito Democratico). Coordina Leone Lisè, responsabile welfare e salute della segreteria provinciale PD. Appuntamento con la diretta online a partire dalle ore 18,00 sulla pagina facebook del Partito Democratico di Cremona: https://www.facebook.com/PdCremona

Disabili: sui tagli la Regione prende tempo

Le prese in giro nei confronti dei disabili e delle loro famiglie non sono finite. Contro la delibera della Giunta Fontana che tagliava i fondi per l’assistenza si è battuto il gruppo consiliare del Partito Democratico al Pirellone: il Consiglio regionale, la scorsa settimana, aveva votato per la modifica, impegnando la Giunta a ripensare le proprie decisioni. L’esito, tuttavia, si è dimostrato a dir poco imbarazzante. Il voucher rimane “intero” solo per un altro mese e solo per chi ne ha fatto richiesta nel 2019. Chi lo richiede da quest’anno lo prenderà invece “tagliato” come da previsione.

Il consigliere regionale PD Matteo Piloni, che si è fatto promotore della battaglia contro i tagli ai disabili, non demorde: “Da un lato prendono tempo, dall’altro se ne fregano di chi ha bisogno. La Regione non può fare economia sulla pelle dei più deboli: deve ritirare e modificare la delibera del 23 dicembre scorso. Noi continueremo a dire che fare cassa sui disabili è una vergogna. E martedì in aula daremo battaglia”.

Disabili: Regione Lombardia taglia pesantemente i contributi

“La Regione non può fare economia sulla pelle dei disabili più gravi, deve ritirare e modificare la delibera del 23 dicembre scorso.” Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni, che annuncia una mozione sull’argomento in aula consiliare per la seduta di martedì 14 gennaio.

La delibera regionale contestata è la n. 2720, approvata l’antivigilia di Natale, con cui la Regione prende atto dell’aumento delle risorse stanziate dal Governo per le politiche regionali in favore dei disabili, ma al contrario di quanto ci si aspetterebbe modifica in senso peggiorativo le misure dedicate ai disabili gravissimi (misura B1) a partire dal mese di febbraio 2020: viene per la prima volta introdotta una soglia di reddito Isee di 50mila euro per la percezione del contributo (65mila in caso il beneficiario sia minorenne) e viene abbassato il contributo minimo mensile da 600 a 400 euro. La quota aggiuntiva di 500 euro in caso di assunzione di un caregiver è vincolata ad un orario settimanale di servizio non inferiore alle 40 ore, con la conseguenza che chi ne ha bisogno per un tempo più limitato non avrà diritto a questa parte di contributo e che, comunque, anche chi ne avrà diritto dovrà integrare in modo sostanziale per poter pagare stipendio e contributi al caregiver. Si consideri che il contributo complessivo era di 1100 euro a prescindere dalle ore di assistenza contrattate.

“È paradossale – aggiunge il consigliere Piloni – che nel momento in cui le risorse statali vengono aumentate in modo consistente da questo governo, e che la Regione può aumentare da 70 a 91 milioni il proprio fondo a favore dei disabili, Lega e alleati decidano di risparmiare proprio sui più deboli e bisognosi. Spostano così tutto il peso ancora di più sulle famiglie che già hanno oneri di cura, economici e non, molto pesanti. La Regione ha compiuto una scelta del tutto sbagliata e le chiediamo di correggerla prima dell’entrata in vigore, prevista tra sole tre settimane”.