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Gal. Alloni (PD) sollecita la regione dopo l’approvazione della mozione del consiglio regionale.

Gentili Dott. Cova e Dott.ssa Silvestri,
a seguito della discussione della mozione in oggetto nel corso della seduta consiliare svoltasi la scorsa settimana, di cui si allega il testo approvato, e della comunicazione dell’Assessore all’Agricoltura Fava diffusa nei giorni scorsi attraverso Lombardia Notizie, relativa alla concessione della proroga di un mese dei termini per la presentazione dei progetti dei Piani di Sviluppo Locale, con la presente si chiede di sapere se esiste già un provvedimento con cui è stato recepito l’impegno deliberato dal Consiglio Regionale che riconosca, non solo la proroga dei termini che chiediamo venga definita ragionevolmente al 31 gennaio 2016, ma anche quanto puntualmente precisato al primo punto del dispositivo che riportiamo integralmente:
“impegna la Giunta regionale ad attivarsi affinché:
– siano sostenute e valorizzate le esperienze e le conoscenze che i gruppi di azione locale (GAL)
hanno acquistato in questi anni nella progettazione europea e nella gestione dei fondi indipendentemente dal fatto che eventualmente si formino nuovi partenariati e nuovi GAL”

Nel caso non fosse stato ancora adottato il relativo provvedimento, si chiede di conoscere a
stretto giro di mail le modalità e i tempi di recepimento dei contenuti della decisione collegiale allegata e di poter ricevere tempestivamente copia dell’atto in questione.

Nel ringraziarVi anticipatamente per l’attenzione, certo di un celere riscontro, colgo
l’occasione per inviare i più cordiali saluti.

IL CONSIGLIERE REGIONALE
Agostino Alloni

vedi la lettera: Richiesta modalità di recepimento Mozione GAL

vedi la mozione: MOZ-520-testo-approvato

Gal, ALLONI (PD): “LA MOZIONE PASSA A METÀ GRAZIE ALLA MAGGIORANZA CHE SFIDUCIA L’ASSESSORE E ALLA STAMPELLA ALLA LEGA DEGLI M5S”

“Ancora una volta il M5S ha fatto da stampella politica alla Giunta Maroni. In questo caso, all’assessore regionale all’Agricoltura Fava sul tema dei Gal, i Gruppi di azione locale istituiti nei territori considerati svantaggiati. Ma alla fine il cuore della nostra mozione è passato lo stesso a voto segreto”, è parzialmente soddisfatto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd e componente dell’VIII Commissione Agricoltura, dopo il voto alla mozione di cui era primo firmatario, questo pomeriggio, in Aula.

Il documento è stato, dunque, approvato in due punti fondamentali: “La richiesta di proroga del termine per la presentazione delle domande e il secondo punto, quello che, accogliendo un emendamento dei M5S, impegna la Giunta ad attivarsi affinché siano sostenute e valorizzate le esperienze e le conoscenze che i Gal hanno acquisito in questi anni nella progettazione europea e nella gestione dei fondi, indipendentemente dal fatto che eventualmente si formino nuovi partenariati e nuovi Gal”, spiega Alloni.
E non poteva essere altrimenti, secondo il consigliere Pd: “È stata una decisione di buon senso, già seguita da regioni come l’Emilia Romagna, ma anche come il Veneto, che non è certo governata dalla sinistra”.

Tuttavia, non cambia il dato politico che Alloni vuole sottolineare: “Sulla totalità della mozione gli M5S hanno deciso di votare contro, facendo così per l’ennesima volta da stampella alla Giunta leghista e, in particolare, in questo caso, all’assessore all’Agricoltura che altrimenti sarebbe uscito sfiduciato dalla sua stessa maggioranza”. Infatti, ai voti i ‘no’ sono stati solo 28, i ‘sì’ 23 che, sommati ai 7 astenuti grillini, avrebbero fatto un 30 sicuramente composto anche da consiglieri di centrodestra.
“Si può proprio dire che la maggioranza ha votato assieme all’opposizione e che gli M5S hanno salvato Fava e Maroni – rincara Alloni –. Tranne poi presentare un emendamento e votare almeno due punti che sono quelli sostanziali, la proroga e la valorizzazione dell’esperienza dei Gal”.

Il consigliere Pd ipotizza che, al di là dell’aspetto politico, nel merito “i grillini abbiano capito solo in parte la valenza del voto. Per questo non sono del tutto soddisfatto: l’atteggiamento degli M5S è stato increscioso e incomprensibile. Potevamo fare l’en plein di voti perché per il resto, il Consiglio non ha tenuto assolutamente conto delle indicazioni della Giunta, ma ha sostenuto l’importanza del lavoro fatto finora dai Gal lombardi”.

Il PD in campo per il Gal Oglio Po. La mozione del consigliere regionale Alloni

Mercoledì sera si è tenuta un’importante riunione dei sindaci cremonesi e casalaschi che fanno parte del Gal Oglio Po.
“Come PD casalasco – dichiara la coordinatrice Serenella Taraschi– sosteniamo convintamente la necessità di salvaguardare il buon funzionamento del Gal e i risultati ottenuti in questi anni, senza per questo mettere in secondo piano la possibilità di aprire il paternariato del nostro Gal al territorio dell’Oltre Po del mantovano
Pur non condividendo la proposta di Regione Lombardia, e di Fava in particolare, di voler azzerare gli assetti dei Gal per poter partecipare al bando regionale per il settore agricoltura, riteniamo percorribile l’ipotesi di unificazione dei Gal.
Un’ipotesi che però non può limitarsi solo ad una questione di “necessità”, bensì ad un’opportunità che porta con sè un’idea di territorio e del suo sviluppo. Spiace notare ancora una volta come le amministrazioni a guida leghista, Casalmaggiore in testa, preferiscano ancora una volta “lavarsi le mani” e piegarsi ai voleri del proprio partito per interessi che non hanno nulla a che vedere con il nostro territorio.
Vadano invece avanti quei sindaci che, invece, vogliono costruire un’idea di sviluppo del Casalasco.”

Anche per questi motivi e per valorizzare l’esperienza dei 16 Gal, è intervenuto il consigliere regionale Agostino Alloni, presentando una mozione in consiglio regionale che pubblichiamo di seguito:
Mozione – PSR 2014-2020 Misura 19 – Sostegno e valorizzazione esperienze GAL

Trenord, Alloni(PD): “I disservizi quotidiani provocano un effetto domino. Colpiti pendolari e società autoguidovie” Inviata lettera a Farisè e Sorte

“Ancora una volta il sistema di trasporto pubblico ferroviario a Crema ha toppato. L’effetto domino ha finito per colpire ancora una volta l’utente con le mani legate di fronte all’inefficienza della gestione Trenord”. Con queste parole interviene il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito a quanto accaduto stamattina e denunciato dalla stessa società Autoguidovie. “Questa mattina sono stati soppressi due treni diretti a Milano nell’ora di punta, quella tra le 7 e le 8 – spiega Alloni – la mancata comunicazione tra l’azienda regionale e quella di autotrasporto ha fatto sì che gran parte dei pendolari, riversatisi sui pullman sostitutivi calibrati, però, su un numero massimo di 900 passeggeri, sono rimasti a terra per l’eccessivo affollamento. Una situazione che si sarebbe potuta evitare se solo Trenord avesse comunicato per tempo, anche qualche minuto prima della partenza, il fermo dei treni. Sono problemi all’ordine del giorno e sistematicamente denunciati all’assessore regionale alla Mobilità Sorte ma senza sortire alcun effetto come la quotidianità dimostra”.
Il consigliere Alloni ha nuovamente scritto all’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè e all’assessore Sorte per incalzarli sui gravi disservizi che comportano gravi danni sia all’utenza che alla società di autotrasporto. Inoltre si chiede conto del perché due treni, il n.2099 che collega Milano Centrale con Verona e il n. 10487 in partenza da Milano Garibaldi per Cremona, partono ogni giorno in ritardo con l’aggravante che il primo fa perdere perennemente la coincidenza di Treviglio ai pendolari del cremasco e del cremonese.

COMMERCIO. Alloni (PD): “NO A RENDERE PIU’ DIFFICILI LE VENDITE A FINI SOLIDARISTICI”

Il Pd boccia il provvedimento che renderà più difficile, da ora in avanti, la vendita delle azalee contro il cancro o dei bonsai per la lotta all’AIDS.
La maggioranza ha approvato, oggi, in Aula, le ennesime modifiche alla legge sul commercio. “Grave che si sia voluto intervenire con metodi punitivi anche sulle vendite di piazza a fini solidaristici, per questo abbiamo votato contro – afferma il consigliere Pd Agostino Alloni – . Il nostro voto contrario è motivato poi anche dal fatto che procedere a spizzichi e bocconi, continuando a modificare il testo unico sul commercio in questo modo, non ci trova d’accordo. Prima sugli hobbisti, poi sui “mercatini di Forte dei marmi”, pochi mesi fa sulle sagre. E’ un metodo sbagliato, per questo avevamo presentato una mozione, che è stata bocciata, che impegnava la Giunta a presentare una proposta unitaria di revisione, in collaborazione con la Commissione Attività produttiva, della legge sul commercio nel suo complesso – aggiunge Alloni – Anche sulle fiere, poi, la Giunta è intervenuta almeno 6 volte dal 2013. A 1500 comuni lombardi si chiede a questo punto di fare 3 regolamenti, per le sagre, per i mercatini, per le fiere. Assurdo”.