In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, la Federazione provinciale del Partito Democratico e la Conferenza provinciale Donne democratiche aderiscono all’iniziativa delle sedie rosse fuori dai circoli. Un gesto simbolico che rivolge la nostra attenzione a tutte le donne vittime di qualsiasi forma di violenza e alle vittime di femminicidio, nella consapevolezza che l’assunzione di responsabilità implica lavorare quotidianamente, oltre il 25 Novembre, per la promozione di politiche volte al reale sostegno delle donne e alla loro autonomia: una concreta azione di contrasto e di prevenzione passa necessariamente attraverso un profondo cambiamento culturale e politico. Per questo motivo le Donne Dem sostengono e aderiscono convintamente all’iniziativa promossa dal PD per la costruzione di un forum permanente sui temi della violenza e della disuguaglianza di genere.
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Elezioni comunali, Soldo (PD): “Complimenti ai sindaci eletti, un ringraziamento per tutti i nostri candidati”
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021, in tutta Italia, si sono tenute le elezioni amministrative che hanno coinvolto numerose città, tra cui cinque importanti aree metropolitane. A livello nazionale si è registrata una grande vittoria del Partito Democratico e della coalizione di centrosinistra nel suo complesso, con le larghe affermazioni già al primo turno a Milano, Napoli e Bologna, mentre a Roma e Torino si andrà al ballottaggio in partite aperte ma ampiamente competitive per i candidati progressisti. Da aggiungere poi le vittorie di due candidati PD nelle elezioni supplettive nei collegi di Siena e Roma Primavalle, con il ritorno in Parlamento del segretario nazionale Enrico Letta.
Continua la lettura di Elezioni comunali, Soldo (PD): “Complimenti ai sindaci eletti, un ringraziamento per tutti i nostri candidati”Al via il percorso delle Agorà Democratiche
Le Agorà Democratiche sono il più grande esperimento di democrazia partecipativa del nostro Paese. Uno spazio di incontro, discussione, proposta aperto a tutte e tutti coloro che si riconoscono nei valori del centrosinistra. Dal mese di settembre la piattaforma online è pienamente operativa, con tutte le funzionalità previste. Le cittadine e i cittadini potranno così esercitare pienamente gli stessi diritti, sottostando agli stessi doveri. Questa fase si concluderà il 31 dicembre 2021.
Continua la lettura di Al via il percorso delle Agorà Democratiche“Anima e cacciavite”: le priorità di Letta per il Partito Democratico
È un momento di ricostruzione: con questa motivazione il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha spiegato di essersi convinto a tornare in Italia e rientrare in politica proprio per questa situazione di ripartenza in cui si trova il Paese: “Per essere parte di questo lavoro diretto a ricostruirsi”. Riprendendo il titolo del suo ultimo libro “Anima e cacciavite. Per ricostruire l’Italia”, Letta ha spiegato che proprio questi due elementi servono per costruire qualcosa di solido.
“L’Italia per ricostruirsi ha bisogno di una visione incentrata su valori che tengano insieme la comunità – ha detto Letta – ma allo stesso tempo c’è bisogno del cacciavite, cioè di competenza, di sapere dove mettere il cacciavite e su quale vite giusta”. Queste due dimensioni, anima (valori) e cacciavite, per il segretario del Partito Democratico devono stare insieme altrimenti “c’è solo vuota retorica, oppure c’è soltanto tecnica non legata ad alcun valore di fondo”. Alla domanda su quale cacciavite abbia funzionato di più nel decreto Semplificazioni tra quello della Lega e quello del PD, Letta replica ritenendo che il migliore sia stato quello del Presidente del Consiglio: “Draghi aveva chiarissimo che a livello europeo ci veniva chiesto un decreto Semplificazioni efficace e questo decreto che doveva accelerare la messa a terra di un’enorme quantità di soldi che l’Europa ci dà, doveva essere anche rispettoso dei principi costituzionali come la protezione del paesaggio, la sicurezza sul lavoro”.
Secondo Letta le grandi riforme che l’Unione Europea chiede all’Italia servono per far sì che i soldi – circa 200 miliardi per la parte italiana – vengano spesi bene. “Ci vengono chieste le accelerazioni e alcune riforme di cui le due principali sono giustizia e riforma del fisco – ha evidenziato – penso che queste riforme siano la condizione chiave perché il nostro Paese si modernizzi. La riforma della giustizia è fondamentale per attrarre investimenti che non vengono in Italia per vari motivi, tra cui la burocrazia e la giustizia lenta”. Mentre sulla riforma del fisco il caposaldo della proposta del Partito Democratico è “concentrarsi sulle riduzioni fiscali per i redditi medio bassi, aiutare la crescita delle imprese e premiare la fedeltà fiscale”. Dentro tutto questo si introdurrebbe anche la necessità di una redistribuzione che parta dal “modello Biden”, ossia di chiedere all’1% più ricco degli italiani di aiutare i giovani con meno mezzi ad avere più possibilità di costruirsi una professione o continuare a studiare.
Toccando il tema della pandemia, il segretario del Partito Democratico ritiene che ne stiamo uscendo con una crescita delle disuguaglianze come mai si era visto nella storia recente. “Per futuro del nostro Paese – sottolinea Letta – e della società in generale, europee e occidentali, bisogna intervenire per ridurre queste disuguaglianze. Ridurre le disuguaglianze deve essere il mantra, la missione più importante”. Troppi si sono impoveriti durante l’emergenza sanitaria e necessitano di risposte. In conclusione, guardando al futuro e alle prossime elezioni, la linea del Partito Democratico è unire tutto il centrosinistra in dialogo con il Movimento 5 Stelle. “Io ho una missione – conclude Letta – rimettere in piedi il PD e farne il baricentro di una coalizioneampia. La mia missione è dare all’Italia un governo europeista e democratico dopo Draghi, evitando che vincano le elezioni le forze sovraniste, perché in Europa gli alleati di Salvini e Meloni hanno tentato di bloccare il Recovery Fund”.
Al via la campagna di tesseramento PD 2021
E’ partita ufficialmente la campagna per il tesseramento al Partito Democratico per l’anno 2021: un avvio ritardato a causa delle restrizioni dovute alle misure igienico-sanitarie per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus. Nelle prossime settimane i circoli della Provincia di Cremona si mobiliteranno per organizzare varie iniziative a livello locale, nel rispetto delle disposizioni di sicurezza vigenti.
Gli iscritti ai circoli della città di Cremona potranno ritirare la propria tessera direttamente presso la sede della Federazione PD di Via Ippocastani sarà aperta per tutto il mese di maggio dal lunedì al venerdì mattino (dalle ore 9,30 alle 12,00) e pomeriggio (dalle ore 16,30 alle 18,30) e il sabato mattina (dalle ore 9,30 alle 12,00). Stessi orari di apertura sono previsti per tutte quelle persone che vogliono chiedere informazioni e avvicinarsi al Partito Democratico. Anche la sede territoriale di Crema in Via Bacchetta resterà aperta ogni martedì, giovedì e sabato dalle ore 9,00 alle 12,30 per avviare la campagna tesseramento 2021 nel territorio cremasco.
E’ possibile per tutti gli iscritti rinnovare l’iscrizione anche attraverso il pagamento di un bonifico alle seguenti coordinate bancarie: IBAN: IT12G0538711401000035068939 (Banca BPER C/C intestato a: Partito Democratico di Cremona). Causale del bonifico: “Rinnovo tessera PD 2021 Nome e Cognome – Circolo”. Per il ritiro della tessera cartacea è comunque necessario poi rivolgersi alla Federazione provinciale o contattare il proprio segretario di circolo.